L'importanza
di avere una rappresentanza sindacale (R.S.U.) nei nostri negozi.
Cominciamo
col dire COSA SIGNIFICA.
Foto: fiommicron |
Una
persona
come
Voi
(una
di
voi)
che,
proprio
perché
conosce
il
mestiere,
sa
quali
sono
le
cose
che
non
funzionano
e
decide
che
non
basta
ripetersele
e
borbottare
durante
la
pausa
caffè
“ma
ti
sembra
giusto?”:
bisogna
provare
a
risolverle,
altrimenti è inutile lamentarsi ( le lamentele lasciano il tempo che trovano)
Il
Sindacato
è
quindi
qualcosa
CONTRO
l’Azienda?
Assolutamente
NO:
siamo
in
primo
luogo
LAVORATORI,
e
se
l’Azienda
va
bene
siamo
anche
noi
a
beneficiarne,
perché
il
posto
di
lavoro
non
è
a
rischio.
Ma
anche
la
più
sana
delle
Aziende
ha
bisogno
di
una
CONTROPARTE,
ovvero
di
una
voce
che
bilanci
le
richieste
aziendali:
se
apri
tre
nuovi
negozi,
è
un
bene
perché
vuol
dire
che
stai
INVESTENDO;
se
ne
apri
cinque
e
nello
stesso
momento
mi
chiedi
di
rinunciare
a
malattia
pagata
e
ad
un
aumento
dignitoso,
comincia
ad
essere
un
problema,
perché
il
benessere
dell’Azienda
deve
corrispondere
al
benessere
dei
lavoratori:
il
termine
stesso
“Risorse
Umane”
dovrebbe
sempre
significare
che
la
nostra
salute,
le
nostre
condizioni
di
impiego
sono
determinanti,
perché
noi
dell’Azienda
SIAMO
PARTE
e
contribuiamo
ai
risultati
in
maniera
altrettanto
decisiva
di
quanto
faccia
la
Dirigenza.
La
salute
dell’Azienda
è
certamente
il
risultato
di
buona
strategia
da
parte
di
chi
“comanda”,
ma
anche
il
risultato
di
braccia,
schiene
e
teste
che
appartengono
a
persone
che
traducono
il
tutto
in
LAVORO,
spesso
con
orari
e
spostamenti
impegnativi:
il
nostro
compito
è
ricordarlo
e
impegnarci
per
migliorare
tutto
ciò
che
è
migliorabile.
E qui arriviamo al dunque: una lavoratrice o un
lavoratore può far entrare il Sindacato in negozio…ma per contare
qualcosa ha bisogno dei suoi colleghi. Può portare richieste
all’Azienda, presentandosi come “Rappresentante”, ma se dietro di
lei non ci sono “rappresentati”?