Sovratitolo

Creato dai lavoratori per i lavoratori, il blog è interamente dedicato a tutti coloro che lavorano in Esselunga.

27 aprile 2015

Coordinamento Nazionale Delegati Esselunga

30 aprile coordinamento Nazionale
                                                        immagine tratta da www.cloudsolution.org
Buongiorno a tutti gli utenti del blog, il prossimo 30 aprile si terrà alla camera del lavoro di Bologna un coordinamento Nazionale dei delegati Esselunga della Filcams Cgil, l'oggetto della riunione sarà l'attuale fase di confronto con l'azienda sul lavoro domenicale.

Alcuni di noi parteciperanno direttamente, in rappresentanza dei loro territori.

Vi terremo ovviamente informati sugli sviluppi...a risentirci 

24 aprile 2015

Indifferenti

Antonio Gramsci - Indifferenti



“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.

11 febbraio 1917


Buon 25 aprile a tutti

23 aprile 2015


Volo dell'Angelo (una Festività per tutti?)" …

Comunicazione in relazione alla decisione Aziendale di mettere non retribuito.


Riassumendo l'incontro con i rappresentanti dell'azienda, poco è cambiato al
riguardo della loro decisione di non voler retribuire le ore
non lavorate, dovute alla chiusura della giornata di Pasqua, non quindi per una decisione del lavoratore che ha l'obbligo del lavoro domenicale (part-time o full time che sia), ma per l'oggettiva impossibilità di lavorare. Doverosa specificazione: non è che ci auguriamo l'apertura a Pasqua, ma – ogni anno – per questi nostri colleghi si crea un'oggettiva difficoltà nel fare le proprie ore contrattuali.

Il ragionamento che abbiamo ascoltato dall'Azienda si sintetizza così: "Il negozio è chiuso; le ore che non hai sviluppato, se vuoi, le recupererai il Lunedì dell'Angelo. Questo è l'unico giorno in cui l'Azienda ha necessità e quindi non ci saranno alternative: o domenica recuperata a Pasquetta, o trattenuta della giornata non lavorata come Non retribuito”. Non si prova nemmeno a concordare un'altra giornata per il recupero – l'Azienda dice di non avere bisogno - vincolando il recupero ad una giornata che, Contratto Nazionale alla mano, è festiva (quindi facoltativa) per TUTTI... lavoratori domenicali compresi!


Ribadiamo che questa ci sembra una "forzatura": per un part time domenicale, una domenica non recuperata significa una trattenuta che si aggira sulle 80/90 euro... e l'unica modo per evitarla, senza alternative, è presentarsi in un giorno in cui è festa anche per lui! Aggiungiamo la perplessità dovuta anche al fatto che, parlando con i colleghi di altri Negozi, questi episodi si sono verificati a macchia di leopardo: la Direzione Risorse Umane ci ha infatti confermato che la disposizione che è stata data a Varedo può essere di segno opposto su altre aree, a seconda delle esigenze; infatti, alcuni Negozi ci riferiscono dell'indicazione che Pasquetta sarebbe stato solo lavoro straordinario volontario e che il recupero andava fatto tassativamente su altre giornate!


Ad onor del vero dobbiamo dire che siamo stati cordialmente accolti e che il dialogo è stato sereno, anche partendo dal presupposto che il problema non nasce dalla cattiveria di qualcuno ma da un “buco” di un Contratto Nazionale che, in riferimento alle Festività, non elenca Pasqua in quanto sempre cadente in domenica.
C'è stato ascolto e comprensione da ambo le parti, ed è molto apprezzata l'offerta che ci è stata fatta: incontrare preventivamente la Rsu per un confronto, per evitare il ripetersi dello stesso scenario l'anno prossimo.

13 aprile 2015



Esselunga:
Lissone, modalità “anomala” per contrattazione orari modulari panetteria

liberamente logookpiccolo.jpgI FATTI: Il giorno 10 aprile in assenza della Rsa Filcams e Fisascat, l'azienda rappresentata nell'occasione dall’ispettore gastronomia e dall’ispettore  panetteria, i quali congiuntamente presentavano ai lavoratori del reparto panetteria un foglio  sul quale era stampata la modularità proposta dall'azienda, proponevano agli stessi, per presa visione, di apporre una firma che avrebbe espresso comunque anche il gradimento degli orari stessi.


Il tutto è avvenuto scavalcando le Rsa Filcams e Fisascat del punto vendita,  con le quali l'Azienda aveva già avviato da tempo una contrattazione, tutt'ora in atto, sulla formulazione degli orari del reparto Pad/Pan.


Riteniamo questa modalità non corretta, in quanto la contrattazione sugli orari di lavoro, cosi come previsto dal CIA (Contratto integrativo aziendale) al punto "modalità di applicazione degli orari", prevede che la distribuzione dell'orario di lavoro o la sua eventuale modifica dovrà avvenire previo confronto..., con la Rsu/Rsa.


Questa estemporanea ed inconsueta modalità, con richiesta di firma per "per presa visione" (cosa che aveva già provveduto a fare la Rsa) e a quanto pare per stabilire il gradimento dei lavoratori, per gli orari stessi, ci sembra un modo di procedere anomalo e poco corretto,soprattutto nel metodo.


Come Rsa, in accordo con la segreteria provinciale Filcams/Cgil (MB), abbiamo provveduto ad inoltrare una richiesta di chiarimento all’Azienda al riguardo del grave episodio accaduto.




Rsu/Rsa Cambialiberamente


Negozio di Lissone

7 aprile 2015

Comunicazione per rinnovo contratto del commercio 

Buongiorno a tutti gli utenti del blog, il giorno 30 marzo 2015 è stato raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto Nazionale del commercio.

Tale accordo è stato raggiunto dalle rappresentanze sindacali e la Confcommercio ( per i dettagli di riferimento potete rivolgervi ai vostri rappresentanti sindacali, qual'ora foste interessati).

Cosa molto importante da sapere per evitare equivoci:

Questo accordo NON riguarda la grande distribuzione

tanto è vero che Federdistribuzione (che rappresenta la GDO o DMO) si è affrettata a diramare un comunicato alle Organizzazioni Sindacali , il 31 marzo 2015, in cui si specifica, qualora ce ne fosse stato bisogno, che il contratto di rifermento per la grande distribuzione, in attesa di costituzione nel nuovo contratto della GDO, rimane il Contratto Collettivo Nazionale del lavoro(CCNL) siglato ad aprile 2011, ossia quello precedete a quest'ultimo rinnovo.

2 aprile 2015

        PASQUETTA e 25 Aprile
festa della liberalizzazione...ops..scusate..liberazione


Logo cambialiberamente tondo jpeg.jpgUn saluto a tutti gli utenti del blog,si avvicinano le festività di Pasquetta (lunedì 26 dell’ Angelo) e 25 aprile, e ovviamente i negozi della nostra azienda dove tutti noi lavoriamo saranno aperti tutto il giorno, ma questo non stupisce ormai più nessuno, eppure forse dovrebbe.
Quello che vogliamo sottolineare purtroppo, è l’atteggiamento da parte di alcuni direttori e responsabili di reparto, che ritengono necessario forzare “la mano” sulle disponibilità, non crediamo che queste siano disposizioni aziendali, ma singole iniziative.

Come sappiamo per la maggior parte di noi vige la libertà (non siamo obbligati) a lavorare in queste giornate festive, invece lascia perplessi come si usino spesso "mezzi " verbali anche molto persuasivi per  cercare di "convincere" i lavoratori a rinunciare alle proprie festività.
Sicuramente quello che possiamo augurare noi,  insieme ad una buona Pasqua (e Pasquetta) a tutti voi è quello di poter far si che si possa riuscire a scegliere LIBERAMENTE se dare o non dare la vostra disponibilità , totale o parziale che sia, ricordando che quello che si perde da queste due giornate che non si festeggeranno ( o festeggeranno parzialmente) è sicuramente tempo prezioso che si sottrae alle nostre famiglie, o ai nostri hobby,ai nostri amici, al nostro riposo o a qualsiasi cosa avremmo voluto fare, e questo dovrebbe avere un peso specifico quando l'azienda chiede la disponibilità ai lavoratori, e i lavoratori dovrebbero dal canto loro almeno tenerne conto, quando magari invece al contrario si sentono in difetto se non danno la disponibilità, o per il famoso" quieto vivere".


Sarà il caso di riflettere al riguardo, prima di considerarle ormai come giornate normali.


Part-Time domenicali
Essendo la domenica di Pasqua una festività non retribuita, le o i part-time domenicali, dovranno recuperare la giornata, tecnicamente se il part-time inizia con un giorno infra-settimanale il giorno da recuperare potrebbe essere antecedente alla domenica di Pasqua, cosi come si può recuperare la settimana successiva in straordinario, è chiaro che il giorno andrà (o andrebbe) concordato, come previsto da contratto, in quanto anche pasquetta essendo festivo rimane facoltativo.
Teniamo a precisare che quanto scritto ha il solo scopo di dare informazioni chiare ai lavoratori affinché possano aumentare la loro conoscenza e consapevolezza sulla materia degli orari di lavoro, e festività.


NON INTENDIAMO DISINCENTIVARE o INFLUENZARE NESSUNO


Resta però il fatto che la presenza lavorativa in queste due festività,  rimane libera e volontaria (in base al proprio contratto), fermo restando invece, l’intento di dissuadere o limitare per quanto possibile l’utilizzo da parte dei responsabili, parole, quali: “obbligo” o “manipolazioni” di vario genere, quando basterebbe senza inutili giri di parole “motivare” o “incentivare” diversamente tutti i  Lavoratori.

Certo che anche rimanere aperti solo mezza giornata o addirittura chiudere durante la festività potrebbe essere……...ma questo è un’altro film.