Federdistribuzione
SCIOPERO NAZIONALE UNITARIO
dei dipendenti della Grande distribuzione (Esselunga compresa) per le giornate
del 7 novembre e 19 dicembre
foto tratta da digilander.libero.it |
Cari colleghi è stato dichiarato lo sciopero nazionale , perchè?
La trattativa sul contratto nazionale con Federdistribuzione si è interrotta dopo due anni di negoziato.
Le motivazioni?
Sono le stesse di qualche tempo fa (per rileggere la storia della trattativa clicca QUI).
Federdistribuzione, dimostra un'arroganza senza precedenti rimane convinta sulle proprie posizioni, cercando di recuperare la produttività attraverso la limitazione di diritti e tutele, cercando di bloccare anche alcuni automatismi contrattuali.
Quali?
Scatti di anzianità (soldi in meno per noi lavoratori), passaggio non più automatico dal V al IV livello (come invece avviene ora), riduzione dei permessi retribuiti (vi ricordate da cosa deriva la riduzione oraria? le 37 ore e mezza per intenderci, anzichè le 40 ore contrattuali), la sospensione dell'incidenza di 13° e 14° sul TFR (altri soldi in meno per noi) che concorrono alla costituzione del TFR annuale, infatti il TFR che si matura in un anno è pari alla retribuzione annuale, COMPRENSIVA DI 13° E 14°, divisa per 13,5 , se noi andiamo a togliere da questo calcolo queste due mensilità, avremmo una notevole perdita economica.
Oltre che dichiararsi indisponibile a mettere sul "piatto" aumenti salariali, cosi come avvenuto invece "recentemente" nel rinnovo del CCNL con Confcommercio (85 euro al 4° livello a regime), se non per parlare di un risicato aumento dilazionato per gli anni 2016/2018, senza contemplare gli anni scoperti 2014/2015 (la cosidetta "vacanza contrattuale", chi paga per quegli anni ?).
Il tutto si può riassumere in poche parole: vorrebbero che l'eventuale aumento ce lo pagassimo noi ! (considerando quello che ci vogliono togliere).
Se aggiungiamo il fatto che Federdistribuzione non ha nemmeno accennato all'idea di prendere in considerazione la piattaforma rivendicativa proposta dalle Organizzazioni Sindacali il quadro e completo.
foto tratta da wikipedia.com |
L'importanza della riuscita di questo sciopero sta nel fatto, noi crediamo, che come al solito le aziende (e in questo caso la nostra) ci contano, e quindi essere in tanti potrebbe fare la differenza.
Quando si proclama uno sciopero non lo si fa mai con gioia, perché è dispendioso per i lavoratori, non soltanto economicamente (cosa non trascurabile), ma è dispendioso anche sotto il profilo mentale e psicologico, perché se lo sciopero è una iniziativa di "lotta", questa iniziativa presuppone uno "scontro".
La domanda che molti colleghi si fanno però, o che probabilmente qualche capo o direttore o ispettore possono indurci a fare è questa:
Ma se sciopero creo un danno all'azienda, o al mio reparto, o ancora al mio capo, e cosa c'entrano loro ?