Sovratitolo

Creato dai lavoratori per i lavoratori, il blog è interamente dedicato a tutti coloro che lavorano in Esselunga.

30 agosto 2017

sospesi senza retribuzione

C'erano una volta i licenziati

Siamo venuti a conoscenza di un nuovo caso di sospensione dal lavoro senza retribuzione, causa impossibilita di ricollocamento in altro reparto per il "malcapitato" lavoratore.

Infatti il collega del reparto LAS del negozio di Voghera, dopo il
www.arci bologna.it
ricorso avverso
del GIL (Giudizio di Idoneità Lavorativa) emesso dal Medico Competente, presentato all'ATS ( Agenzia di Tutela della Salute, che hanno sostituito le Asl) di Pavia , si trova sospeso dalla attività lavorativa, con il conseguente venir meno della retribuzione.


Per intenderci il problema del collega (senza entrare troppo nel dettaglio) è legato alle basse temperature del celle, al quale ora si aggiunge un altro problema quindi, cioè: come mantenere la Famiglia senza ricevere lo stipendio?

Questo ovviamente non è un caso isolato, abbiamo visto altri casi simili in altri negozi, alcuni anche sospesi da lavoro e retribuzione ben prima di fare ricorso alle autorità competenti, come nel caso di un'altra collega del negozio di Saronno la quale si era vista giudicare inidonea temporanea al lavoro (cosi che poi si è risolta in questo caso con un ricorso all'ATS di competenza).

Che sia questo il nuovo trend aziendale nei confronti di chi si rivolge alle autorità competenti?

In tempi passati (2011) da parte aziendale è stato usato un metro leggermente diverso per affrontare queste vicende, vi ricordate i "famosi" licenziati per inidoneità al lavoro (6 se non andiamo errati)?

Da allora, dopo i ricorsi vinti dai licenziati (sono rientrati quasi tutti tranne un paio che avevano deciso di non rientrare più in azienda) non è stato più fatto ricorso a questo espediente, ma anche queste azione odierne non sono tanto meno dolorose del licenziamento.

skuola.net
Chiaro poi i lavoratori si rivolgono ( giustamente, e ci mancherebbe altro) a chi di dovere per essere tutelati (la Flaica Cub in questo caso), ma poi lo stress, l'ansia e l'abbattimento che ne deriva e colpisce queste persone spesso è devastante, e a coloro che si assumono queste responsabilità (da parte aziendale) ci piacerebbe chiedere se hanno una vaga idea di cosa si prova a trovarsi in queste condizioni.

Collegandoci a ciò che vi raccontiamo, vogliamo esortare tutti i colleghi, al di la della mansione che svolgono, a cercare di rispettare e far si che si rispetti il metodo di lavoro, troppo spesso trascurato per lasciar posto alla velocità, alla produttività e chi più ne ha più ne metta.

Ci rendiamo conto che non è semplice, troppo spesso perchè coloro che sono tenuti al controllo del rispetto delle corrette metodologie di lavoro sono le prime persone a disattenderle e ad ostacolare  le corrette procedure, ma è proprio nell'interesse personale di ognuno di noi far si di salvaguardare la propria salute, anche per evitare di "sfasciarsi" (a livello di salute) per poi rischiare di trovarsi nelle condizioni di cui parlavamo, magari sospesi e senza retribuzione.

La coltura della salute e della sicurezza deve partire in primis da noi stessi, ... e impariamo a pretenderla ( sottinteso che l'azienda deve prendersi le sue responsabilità).

Chiedete di consultare il metodo di lavoro quando volete avere delle delucidazioni, nessuno ve lo può negare questo.

E ricordate che potete chiedere l'aiuto del RLS del vostro negozio (se è presente).

Quando avremo aggiornamenti in merito alla vicenda vi aggiorneremo.

A risentirci, lo staff di cambialiberamente .
















17 agosto 2017

Sentenze


Comunicato

Sentenza interessante che coinvolge un delegato del sindacato di base SGB lavoratore dell'IKEA, che aveva sostenuto e solidarizzato (insieme ad un altro collega ) con i lavoratori della cooperativa che svolgono la loro attività all'interno di IKEA.

I due lavoratori, che hanno sostenuto le lotte erano stati licenziati ma poi:





Una sentenza importante, anche per quei delegati sindacali di Esselunga che in passato si sono interessati a questioni simili.

a risentirci, lo staff di cambialiberamente