Sovratitolo

Creato dai lavoratori per i lavoratori, il blog è interamente dedicato a tutti coloro che lavorano in Esselunga.

15 giugno 2018

Piccole apparizioni

Quello che non ti aspetti.

A volte bastano tre persone e quattro volantini per portare a casa ciò che non ti aspetti.

Il 5 giugno davanti all'Esselunga di Gallarate (VA) è andato in scena un piccolo presidio con volantinaggio della Flaica CUB.

Come in altre occasioni prima di questo presidio alcuni colleghi "armati" di bandiere, qualche volantino e un po di buona volontà cercano di sensibilizzare qualche cliente nel merito della discussione sul lavoro domenicale e soprattutto portare a conoscenza dei lavoratori di Esselunga del punto vendita scelto per il presidio che c'è una idea di sindacato decisamente alternativa a Cgil Cisl e Uil, fautori del pessimo accordo domenicale che è sotto gli occhi di tutti i lavoratori.

Accade che qualche giornale locale interessato alla protesta scriva un articolo come questo:


tratto dalla prealpina del 05/06/2018
A questo punto arriva la replica aziendale, che sempre attraverso il medesimo giornale decide di fare alcune precisazioni:
tratto dalla prealpina del 07/06/2018

Ora la prima notizia positiva che la stessa Esselunga ci da (per sua stessa ammissione)

5 giugno 2018

Chi mi rappresenta?

Rappresentatività

La rappresentatività Sindacale trae origine dall'art. 19 della legge 300 del 1970 (statuto dei lavoratori), che individua i soggetti titolari dei diritti sindacali (prima dall'art. 39 della costituzione).

L'art. 19 è stato nel tempo modificato, in primis da 2 referendum abrogativi dell'11giugno del 1995, in uno prevalse il NO e nell'altro vinsero i SI.

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edotto.com

Quello con esito negativo comprendeva l'intera parte della norma in questione, per capirci se avesse vinto il SI titolari del titolo terzo dello statuto dei lavoratori sarebbero state tutte le rappresentanze Sindacali aziendali costituite ad iniziativa dei lavoratori, senza limitazione alcuna.

L'esito negativo ha confermato invece la necessità di selezionare
i Sindacati che hanno accesso alle condizioni di favore previste da questo titolo dello statuto.

Fu invece approvato il quesito referendario che si limitava
ad investire alcune lettere A,E della lettera b, e più precisamente le parole “nazionale e provinciale” il risultato: la possibilità di avere una rappresentanza Sindacale solo per le organizzazioni che abbiano stipulato contratti collettivi applicati nell'unità produttiva quale che sia il livello (per esempio un contratto aziendale).
Il che aumentava la possibilità di nominare una RSA.

Già prima del 95' fu trovata un protocollo di intesa (nel 93') nel quale prese vita la possibilità di nominare la RSU, cioè erano i lavoratori a votare tramite elezioni i propri rappresentanti sindacali (molto democratico), ma cosa che in linea di massima Cgil Cisl e Uil non fanno più in quanto titolati ad indire elezioni (forse per paura che altri sindacati si possano “infiltrare” (in quanto presentando la loro lista con il 5% degli iscritti potrebbero parteciparvi).