31 gennaio 2019
27 gennaio 2019
Un po' di concreta leggerezza...
Contraddizione perversa o pragmatismo contraddetto?
La perversa contraddizione di inserire un articolo nel disegno di legge che dovrebbe normare le aperture domenicali nei centri di interesse turistico. Cioè dove c'è arte, cultura, mare, natura, enogastronomia che sono le nostre vere materie prime, proprio quelle che tutto il mondo ci invidia noi ci "ficchiamo" le aperture domenicali e i centri commerciali, bella mossa davvero. Sarebbe opportuno fare l'opposto ovvero rendere facilmente accessibili tutti gli infiniti luoghi di interesse turistico del paese (eclatante il caso Matera, capitale europea della cultura che non è raggiungibile via treno) sviluppare progetti culturali, strutture ricettive, pensare a mantenere le nostre città decorose e pulite, in altri termini attrattive e chiudere le grandi strutture di vendita anche se al loro interno si fa somministrazione. I nostri prodotti del territorio: il vino, l'olio e le nostre specialità culinarie locali come possono essere sviliti se non fatti servire e consumati in piatti di plastica e velocemente consumati tra un pannolino e un cellulare in sottocosto?! A pensarci bene viviamo in un'allucinazione collettiva che non ci permette di sfruttare appieno la nostra sconfinata ricchezza, che ci rende profondamente infelici perché legati a concetti autolesionisti quali crescita e profitto. Riprendiamoci il nostro tempo e il nostro paese, viviamo delle nostre materie prime arte cultura turismo ed enogastronomia.
Contributo di Francesco.
CambiaLiberamente Staff
17 gennaio 2019
Eppur si muove
Proposta di legge chiusure domenicali e Festivi... legge sulla rappresentanza Sindacale... continuano le audizioni.
Nonostante non si parli più, almeno a livello mediatico, della possibile legge che possa regolare le chiusure domenicali e festive, sembra ci sia ancora spazio per poter ragionare in merito.
Lunedì 8 gennaio 2019, come gruppo di lavoratori di Esselunga iscritti alla Flaica Cub e attivisti di questo Blog, siamo stati ricevuti da esponenti del gruppo parlamentare del movimento 5 stelle.
L'incontro si è tenuto nel palazzo della regione Lombardia presso gli uffici del gruppo Movimento 5 stelle Lombardia, in presenza del deputato Davide Tripiedi (Camera dei Deputati, vice Presidente commissione lavoro M5S) e il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Dino Aliberti.
La discussione si è snodata principalmente su due argomenti, a noi cari, (auspicabile) legge sulla rappresentanza Sindacale e (probabile) legge sulla regolamentazione delle chiusure domenicali e festive.
Molto dibattuto è stato il primo punto, in quanto risulta essere per chi, da parte Governativa, dovesse metterci mano, una bella "patata bollente", e lo si capisce dal fatto che fino ad ora tutti i governi che si sono succeduti non hanno poi di fatto messo mano a questo argomento.
Esiste di fatto un accordo (privato) tra parti Datoriali e Sindacati Confederali (Cgil Cisl e Uil), ovvero il (pessimo) testo unico sulla rappresentanza Sindacale del 10 gennaio 2014, recepito oramai da quasi tutti i contratti nazionali (non ancora presente in quello di Federdistribuzione, ma è solo questione di tempo), che da facoltà alle tre Organizzazioni Sindacali di sentirsi "padroni" delle urne per le elezioni delle RSU, impedendo cosi l'esercizio Sindacale democratico, affinchè i lavoratori possano scegliere liberamente da chi farsi rappresentare.
Tradotto: le urne sono mie e decido io, il che attualmente vuol dire nessuno oltre loro.
Quello che abbiamo chiesto e semplicemente (si fa per dire) di dotarsi di uno strumento affinchè si possano avere le stesse possibilità in termini elettivi dei confederali, ciò che spesso accade infatti è che in molti negozi pur essendo in maggioranza, e in alcuni casi addirittura in assenza di iscritti di Cgil Cisl e Uil, questi ultimi decida per tutti.
Vero che purtroppo in Esselunga la sindacalizzazione è ancora molto bassa in generale, ma è pur vero che se si facesse un raffronto sul tesseramento tra le varie Organizzazioni Sindacali, più di qualcuno potrebbe rimanere stupito sul numero di tessere Flaica Cub presenti in Azienda. Ad ogni modo qualche idea è stata butta sul tavolo, chiaro che poi ci vorrà anche la volontà politica.
Capitolo domeniche: Su questo fronte abbiamo cercato di evitare
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| tratta da ninjamarketink.it |
Lunedì 8 gennaio 2019, come gruppo di lavoratori di Esselunga iscritti alla Flaica Cub e attivisti di questo Blog, siamo stati ricevuti da esponenti del gruppo parlamentare del movimento 5 stelle.
L'incontro si è tenuto nel palazzo della regione Lombardia presso gli uffici del gruppo Movimento 5 stelle Lombardia, in presenza del deputato Davide Tripiedi (Camera dei Deputati, vice Presidente commissione lavoro M5S) e il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Dino Aliberti.
| tratto da lettera43.it |
La discussione si è snodata principalmente su due argomenti, a noi cari, (auspicabile) legge sulla rappresentanza Sindacale e (probabile) legge sulla regolamentazione delle chiusure domenicali e festive.
Molto dibattuto è stato il primo punto, in quanto risulta essere per chi, da parte Governativa, dovesse metterci mano, una bella "patata bollente", e lo si capisce dal fatto che fino ad ora tutti i governi che si sono succeduti non hanno poi di fatto messo mano a questo argomento.
Esiste di fatto un accordo (privato) tra parti Datoriali e Sindacati Confederali (Cgil Cisl e Uil), ovvero il (pessimo) testo unico sulla rappresentanza Sindacale del 10 gennaio 2014, recepito oramai da quasi tutti i contratti nazionali (non ancora presente in quello di Federdistribuzione, ma è solo questione di tempo), che da facoltà alle tre Organizzazioni Sindacali di sentirsi "padroni" delle urne per le elezioni delle RSU, impedendo cosi l'esercizio Sindacale democratico, affinchè i lavoratori possano scegliere liberamente da chi farsi rappresentare.
Tradotto: le urne sono mie e decido io, il che attualmente vuol dire nessuno oltre loro.
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| civico10.org |
Vero che purtroppo in Esselunga la sindacalizzazione è ancora molto bassa in generale, ma è pur vero che se si facesse un raffronto sul tesseramento tra le varie Organizzazioni Sindacali, più di qualcuno potrebbe rimanere stupito sul numero di tessere Flaica Cub presenti in Azienda. Ad ogni modo qualche idea è stata butta sul tavolo, chiaro che poi ci vorrà anche la volontà politica.
Capitolo domeniche: Su questo fronte abbiamo cercato di evitare
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