C'E' LO SCIOPERO – E A TE PROBABILMENTE NON FREGA UN CA**O
I lavoratori dietro questo blog si sono incontrati tanti anni fa e, da subito, sono diventati qualcosa di più che semplici colleghi che fanno attività sindacale.
“Che ce ne fotte?”, potreste risponderci.
Ecco: questa è proprio la frase che noi non riusciremmo mai a pronunciare, il rifiuto che ci ha unito.
Le nostre idee non sono mai cambiate – a volte, le ha cambiate il sindacato di cui facevamo parte e quindi, pur di rimanere coerenti, ci siamo spostati dove potevamo dire le stesse cose di sempre.
Dirigenti che dichiaravano che la domenica è sacra, nel giro di pochi mesi diventano entusiasti nel firmare un Accordo che ha definitivamente scavato un fossato tra vecchi e nuovi assunti.
Avevano promesso che i domenicali avrebbero goduto grandi benefici: voi li vedete?
A noi sembrano trattati peggio di prima, ma la scusa è stata buona per fotterci le deroghe natalizie e togliere qualche altro diritto, senza “redistribuire” una mazza.
A noi l'Accordo faceva schifo mentre lo scrivevano, e FA ANCORA SCHIFO.
A noi FA ANCORA SCHIFO il trattamento della malattia, che colpisce gli onesti che fanno un giorno solo e provano a rientrare, ma premia il furbo col dottore allegro che ne piazza subito 12 a prescindere.
Qualcuno ha digerito tutto e non immagina nemmeno di recuperare ciò che abbiamo perso.
NOI INVECE NON RIUSCIAMO, NON RIUSCIREMO MAI a dire “CHE CE NE FOTTE?”
Quando siamo stati assunti, SIN DAL PRIMO GIORNO abbiamo beneficiato della riduzione oraria a 37 ore e mezza settimanali; Cgil Cisl Uil hanno venduto i permessi dei nuovi arrivati e, da una decina d'anni, I NUOVI ASSUNTI fanno 40 ore.
Per qualcuno è ormai “normale”, a noi fa ANCORA SCHIFO: significa che quando siamo entrati in questa “stanza” c'erano acqua calda, riscaldamento, un balcone con vasi di fiori... ma quelli che verranno dopo di noi in questo posto, non troveranno molte di queste cose.
L'acqua oggi te la devi scaldare col fornello elettrico; i caloriferi sono arrugginiti e inservibili: al loro posto c'è una stufetta elettrica che consuma tantissimo ma non fa una minchia; il balcone è inagibile: non lo puoi più usare... e anziché metterlo a posto hanno chiuso le porte finestra con due assi di legno e risparmiano pure sul vetro rotto – anche se la stanza così è orribilmente buia.
E' LA STANZA CHE STIAMO LASCIANDO AI NOSTRI FIGLI, NIPOTI.. o, se non avete discendenti diretti, è il mondo che la generazione “boomer” sta lasciando a quella dopo.
La frase più disgustosa che si possa sentire da un collega “anziano” è “CHE CAZZO ME NE FREGA? IO FRA POCO VADO IN PENSIONE”. E' una frase che dovrebbe fare VOMITARE, eppure è sempre nella Top Ten delle FRASI DEL CAZZO, insieme a “Non sei pagato per pensare” e “Una mano lava l'altra” (che significa: “Per avere ciò che ti sarebbe già dovuto, devi farmi qualcosa in più del tuo dovere”).
Quelli che vanno in pensione pronunciando questa frase, di solito hanno figli che, pur se laureati, trovano solo LAVORI DEL CAZZO. Trovano solo “stanze buie e senza riscaldamento”.
Se fossero meno stupidi ed egoisti, capirebbero che spesso le stanze che stanno proponendo ai loro figli sono quelle che sono marcite perché il loro occupante precedente non si è curato di mantenere le condizioni (e magari renderla anche più bella?).
- Il politico che raccomanda l'amante analfabeta e ruba al posto a tua figlia laureata non rischia più: Giorgia Meloni ha abolito l'abuso d'ufficio.
- Un gruppo di studenti che vuole fare un sit-in perchè nel fiume del parco ci scaricano delle aziende chimiche, rischia invece l'arresto. Giorgia Meloni ha ridotto la libertà di manifestare.
- Dei lavoratori che sono stanchi di essere sfruttati e vogliono fare un picchetto davanti alla fabbrica, rischiano anni di galera.
Chiaramente, il problema non è solo GIORGIA MELONI: lei è solo il cagnolino scodinzolante di quelli che comandano veramente. Non è un caso che abbia fatto un salto di popolarità perché era “l'unica che si opponeva a Draghi”, ma appena salita al Governo faccia LE STESSE COSE dell'incapace che l'ha preceduta , CON LO STESSO MINISTRO (Giorgetti: sembra uno scherzo!).
E' stata votata perché “E' una tosta” e “Non ha mai governato prima”, perché il cretino medio non si ricorda che la Meloni sostenne il Governo Monti, QUELLO DELLA LIBERALIZZAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI e della riforma Fornero DELLE PENSIONI; è pure stata ministro più di dieci anni fa, servitrice di Berlusconi mentre questo andava a ragazzine.
Un mondo in cui nella classe dei vostri bambini un maestro diventa eroe: si è accorto che il soffitto stava cedendo e urlando ha avvisato gli scolari, salvandoli. Non è un esempio. E' una notizia vera.
Si annunciano aumenti alle spese militari e tagli alla Sanità Pubblica; in Parlamento, per la Lega Nord c'è un tale Angelucci – proprietario di giornali ma soprattutto di strutture sanitarie private.
Un mondo in cui il Signor Nutella Ferrero è in classifica come 26 uomo più ricco del mondo, ma le signore che mettono le sorprese negli ovetti kinder prendono 5 euro all'ora.
Un mondo in cui NOI, TU, 25 anni fa venivamo premiati per la nostra produttività con 430 euro o poco più e ora – dopo UN QUARTO DI SECOLO- CON LA STESSA CIFRA.
Voi nel 2000 siete riusciti a fare un mutuo con la vostra paga; oggi questa è rimasta uguale e vostro figlio neoassunto non si permette una topaia. RINUNCIARE A DIFENDERE I DIRITTI, RINUNCIARE A CHIEDERE ANCHE AUMENTI DIGNITOSI SIGNIFICA VENDERE IL FUTURO: vostro figlio non ha bisogno le scarpe di marca o gli integratori bio, bensì UN MONDO PIU' GIUSTO!
Oggi beneficiate della legge 104 e potete avere permessi pagati per la cura del nonno invalido: se taglieranno ulteriormente la spesa, quando il nonno sarai tu e tuo figlio dovrà perdersi cura di te NON AVRA' PIU' I PERMESSI di cui tu hai goduto... e avrà due opzioni: curarti a sue spese, con molte più difficoltà di quelle che tu hai avuto... oppure dirti: “A ME CHE CAZZO ME NE FREGA?”