Sovratitolo

Creato dai lavoratori per i lavoratori, il blog è dedicato a tutti coloro che lavorano in Esselunga ma siamo in grado di dare informazioni utili anche a tutti coloro che lavorano nella GDO..

28 giugno 2016

 Siamo andati al Nazionale...

Ciao a tutti, chiediamo scusa a tutti i colleghi e non che ci seguono per il non puntuale aggiornamento del blog al riguardo degli ultimi incontri avuti, ma ci sono capitate le ferie di mezzo e purtroppo sappiamo che prima o poi capitano a tutti ;-), ma vabbè bando alle ciance...

Ci eravamo lasciati con un incontro a livello nazionale che doveva avvenire il 17 giugno e cosi è stato, in breve riassumiamo l'incontro.
In mattinanta si è riunita la "cabina di regia" che ha il compito di verificare che quanto sottoscritto dalle parti nella tanto sofferta e travagliata ipotesi di accordo sul lavoro domenicale avvenga rispettando le regole scritte evitando che almeno nella prima fase ci sia qualche delegato troppo "fantasioso" da poter migliorare o peggiorare (qui sarebbe piu difficile) i termini dell'accordo.

Durante la prima fase della giornata ogni territorio ha espresso delle perplessità sul modo con cui Esselunga si è posta nei vari tavoli di trattativa, Lucca in particolare modo è stata una di quelle dove non si è raggiunto alcun accordo, a Milano è stato raggiunto un accordo su 4 negozi che più o meno rispecchia quello nazionale, nota positiva per questo territorio è che Esselunga ha consegnato in modo scrupoloso tutta una serie di dati: come storici presenze ecc... dove addirittura hanno una presenza media domenicale degli anni passati, stessa cosa di Milano per Bologna sia nella consegna dei dati che per gli accordi raggiunti. Sui due negozi di Firenze dov'è partita la sperimentazione sono stati firmati due accordi più o meno identici al nazionale, unica cosa in più come chiesto dai delegati toscani, nel negozio di S. Concordio avere la possibilità di non venir comandati nelle domeniche delle settimane di ferie questo a Firenze a prodotto un numero inferiore di volontari quindi sono state comandate un numero elevato di domeniche ai lavoratori.

Altro punto dolente si è discusso della reazione dei lavoratori alla decisione unilaterale di Esselunga di iniziare una sperimentazione di aperture di alcuni punti vendita fino alle 22, si è deciso che all'incontro di venerdì 24 maggio si chiederà immediata sospensione della sperimentazione, tra alcune proposte fatte dai delegati presenti in "cabina di regia" è stata lanciata l'idea di fare una campagna nazionale con un volantini soprattutto rivolto a quei lavoratori che saranno obbligati ad andarci (part time e stagionali), la quale sebra sia stata accolta positivamente della segreteria nazionale, inoltre si è deciso di lasciare ampio spazio di iniziative ai territori dove sono presenti i negozi interessati. Poi è stato affrontato il tema del part time verticale e della nuova modalità con cui Esselunga scrive gli orari di lavoro in bacheca aziendale ovvero non più con la fascia di turno specificata ma solo con le ore (8-9), qui la segreteria nazionale ha proposto di esplorare anche le vie legali dopo attenta valutazione affinchè i part time verticali siano equiparati ai full time con la stessa modalità di orario di lavoro.

POMERIGGIO. Nel pomeriggio all'incontro erano presenti quasi tutti i territori in cui Esselunga è presente, dopo un breve riepilogo sulla mattinata trascorsa ha inizio il dibattito, gli interventi sono stati critici ma sempre nell'ottica costruire per i lavoratori una vita lavorativa migliore, ad esempio si è parlato della risposta molto critica dei lavoratori presenti nei negozi in cui è partita la sperimentazione dell'ampliamento dell'orario di apertura 7.30 - 22.
Si è portato a conoscenza del nazionale Filcams/cgil come a Lissone dopo una sollevazione cosi massiccia di lavoratori che hanno partecipato alle assemblee anche di sabato, nonostante gli scherzetti aziendali, sia poi mancato un VERO patrocinio delle iniziative seguenti da parte della struttura Filcams/Cgil, e come, a noi delegati sarebbe servito davvero poco per organizzare una bella manifestazione di presidio davanti al negozio: i lavoratori c'erano anche ben motivati ed anche i delegati accorsi anche da altri negozi e provincie, bastavano qualche bandiera  e la presenza di un comunicato ufficiale su carta intestata CGIL, il resto serebbe arrivato da solo, per il tavolo e le sedie ci saremmo arrangiati.
Abbiamo informato anche di come sono andate le trattative con l'azienda, e che nonostante tutto il negozio è comunque ancora sotto "Stato di Agitazione" in attesa di essere onorato, il segretario nazionale ci ha assicurato che in questa situazione sarà complicato ma si deve ripartire con forza, vedremo....noi  delegati ci siamo.
La provincia di Varese rappresentata da un delegato del negozio di Saronno ha ricordato al segretario nazionale di come purtroppo per alcune posizioni prese durante gli accordi sulle domeniche e il referendum è stato tagliato fuori da tutto e non riceve neanche più le convocazioni agli incontri di coordinamento, nonostante ne faccia parte a pieno titolo, questa vicenda è davvero inaccettabile sperando che il segretario faccia chiarezza una volta per tutte, cito ancora questa frase pubblicata alcuni post indietro che calza ancora a pennello:

[Citazione tratta da il blog: "LaRagione.org"]
Purtroppo il protagonismo dei lavoratori che si schierano e organizzano contro queste misure in diversi casi viene avversato anche dall’apparato sindacale, se ritenuto troppo combattivo. Per questo motivo la nostra volontà di resistere deve essere pronta allo scontro non solo col padronato, ma anche nei confronti dei funzionari laddove questi non rispettino il volere di chi vive sulla propria pelle i contratti firmati in altre stanze.

Si sono susseguiti poi altri interventi tra cui il Piemonte, la quale funzionaria ci ha ribadito a Flavio e Davide che invece di utilizzare i social o i blog per informare dovremmo tornare al volantinaggio a mano quello che si faceva negli anni settanta, quello che si faceva davanti alle fabbriche che non ci sono più, lasciamo a voi la replica a questa sua affermazione.....
 
Anche la Toscana con i propri interventi si è dimostrata critica, combattiva e irrequieta, insomma pronta a reagire più dei lombardi a dire il vero, a questo sconfinamento aziendale unilaterale.
 
Ci siamo salutati aggiornadoci al incontro che si è tenuto il 24 giugno a Bologna con i vertici aziendali Esselunga.
A breve vi aggiorneremo.
 
See you soon...
 
Cambialiberamente staff