Sovratitolo

Creato dai lavoratori per i lavoratori, il blog è dedicato a tutti coloro che lavorano in Esselunga ma siamo in grado di dare informazioni utili anche a tutti coloro che lavorano nella GDO..

2 gennaio 2018

Capodanno

MEGLIO (PE)TARDI CHE MAI

Siamo ancora a poche ore di distanza dal Capodanno e purtroppo l'elenco di vittime dei botti non è ancora completo.
E' nostro dovere aggiornarvi e mettervi a conoscenza dell'ennesimo caso alla cui origine c'è leggerezza, cocciutaggine e una buona dose di spavalderia.
Il signor S. Lunga di Limito (nome omesso per la privacy) il giorno 29 dicembre ultimo scorso, maneggiando dei piccoli fuochi d'artificio nei pressi di un Supermercato di Lainate si è causato delle lievi ferite. L'elemento che più rende perplessi è che il signore sia recidivo e affatto nuovo a simili infortuni; tutt'altro che rari, infatti, episodi di scottature ed abrasioni che lo hanno visto protagonista – sempre nei parcheggi di Supermercati: Olgiate, Saronno, Milano..
Ad aggiungere beffa al danno, la fattura di “euro 2.000 più spese” in botti. Ne valeva la pena?
Cambiando argomento: il 29 dicembre 2017 un Giudice ha ordinato ad Esselunga di riconoscere la RSU del Negozio di Lainate. I due lavoratori che la compongono, dopo una valutazione con i lavoratori da cui sono stati votati e alla luce di una trattativa/farsa sul lavoro domenicale che ha messo il luce l'assoluta mancanza di elementi di pregio dell'Accordo, hanno deciso di lasciare la Filcams CGIL e passare alla Flaica CUB.
L'Azienda, come prassi, li ha dichiarati decaduti. Il Tribunale li ha reintegrati nel proprio ruolo e ha condannato Esselunga al pagamento di 2.000 euro più spese generali.

Abbiamo perso il conto dei botti da duemila euro più spese, nei vari episodi: essendo soldi della NOSTRA Azienda (in senso di spirito di appartenenza, non di proprietà!) è tanto il dispiacere di vedere così tanti soldi buttati solo per stabilire un principio: esistono solo Cgil, Cisl e Uil e nessuno deve disturbare le “trattative”. Ci guardiamo allo specchio: non siamo bellissimi.. ma non facciamo nemmeno paura. Tutti questi soldi non si potrebbero spendere meglio?

Un augurio per un Buon Anno,

che inizi sotto il segno della Democrazia Sindacale

RIFIUTI SOLIDI URBANI (non riciclabili?)

Visti i (benvenuti) commenti ad ogni post, e una discussione sempre più vivace, concludiamo con una considerazione che in parte è stata già espressa nelle note degli interventi precedenti ma che può essere passata inosservata.

NESSUNO vorrebbe essere costretto ad andare da un Giudice per vedersi riconosciuto come Rappresentante, nessuno vuole “riciclarsi” come un parlamentare che “cambia casacca” ma la triste realtà è che OGGI è (ancora) l'unico metodo. E nel Contratto del Commercio firmato nel 2015 da Cgil, Cisl e Uil è anche peggio: le RSU perdono ogni autonomia rispetto alle sigle sindacali, che decidono al posto dei rappresentanti e hanno potere di sanzionarli.
Chi non è in linea con i piani alti, con quello che si firma e si decide, può essere disconosciuto.

Il 4 marzo voteremo il Parlamento con un sistema volutamente corrotto ideato da PD, Forza Italia ma sostenuto anche da Lega Nord, dove la selezione (ancora una volta, sempre peggio) la faranno i partiti e i nomi non potranno sceglierli i cittadini: chi ci manderanno? Quelli più competenti e liberi di pensiero, o quelli ciecamente fedeli al Capo? Abbiamo già gli Antonio Razzi e i Denis Verdini, e come Ministro dell'Istruzione (!!!) una ex sindacalista che nel curriculum si era messa una laurea inesistente: pensate che possa migliorare?

Vorremmo un futuro in cui, in ogni Negozio, ci possano essere elezioni libere, candidati liberi e diritto di votare: se è un sogno troppo ambizioso, vorrà dire che il nobile concetto di RSU – nato proprio per fornire procedure di elezioni più aperte – è destinato tra gli scarti di un epoca passata, per colpa di chi dice di combattere il modello Renzi ma, in pratica, vuole solo burattini fedeli.

Certo: la fedeltà e l'affidabilità sono importanti... Ma se un partito o un sindacato sono coerenti e fanno quello che è il proprio dovere, e se non imbarchi gente che pensa solo ai propri vantaggi, la fedeltà viene da sola. Senza il bisogno di sanzioni.

Marcello Donadello – p. FlaicaUniti-CUB