Sovratitolo

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3 maggio 2015

Ultime notizie

Spieghiamo cosa è accaduto dopo il comunicato appeso in bacheca a Lissone:

In contemporanea al comunicato appeso in bacheca(e postato sul blog) è stata inviata una richiesta di chiarimento all'Azienda da parte del segretario Filcams di Monza Brianza  sulla vicenda accaduta nel reparto panetteria di Lissone, che è stata descritta nel comunicato precedente.

L' Azienda ha dapprima risposto alla comunicazione del segretario di Monza Brianza , dicendo sostanzialmente che il confronto sugli orari modulari era ancora aperto, e che erano in attesa da parte della RSA di un riscontro per poter individuare una data utile per il confronto e per la ripresa della trattativa, per quanto riguarda l'atteggiamento tenuto nella giornata descritta sul comunicato, da coloro che rappresentavano l'azienda , e cioè il fatto di presentare ai lavoratori gli orari modulari proposti da parte aziendale, richiedendo la firma per presa visione, l'azienda sosteneva che sono stati gli stessi dipendenti del reparto, esprimendo un malessere derivante dallo stato venutosi a creare, a rivolgersi all'azienda per conoscere la proposta organizzativa, anzi, in quella stessa occasione, i rappresentanti aziendali, sono venuti a conoscenza che la maggior parte dei dipendenti del reparto non era a conoscenza di quella proposta e che comunque si dichiarava favorevole agli orari presentati dall'azienda.

In secondo luogo la R.S.A. Filcams del negozio di Lissone ha ricevuto da parte aziendale una comunicazione in risposta a quanto è stato appeso in bacheca sindacale, appeso in realtà anche in altre bacheche di altri negozi.

Il comunicato era "leggermente" diverso, e in sostanza ribadiva quanto scritto nella comunicazione inviata al segretario di Monza Brianza, ma in più il responsabile risorse umane,ribadendo che il loro comportamento era stato corretto,scriveva nella lettera di ritenere la comunicazione appesa in bacheca strumentale, e invitava la RSA del negozio di Lissone a non divulgare informazioni lontane dalla veridicità dei fatti.

A quel punto la RSA di Lissone provvedeva ad inviare una comunicazione direttamente al Responsabile risorse umane, in cui dichiarava di ritenere di non aver divulgato informazioni lontane dai fatti, ma solo di aver informato i lavoratori, tramite il comunicato in questione, su quanto era accaduto quel giorno,dove per altro, è bene ricordarlo, entrambe le RSA non erano sul luogo di lavoro, ed essendo entrambe lavoratori del reparto panetteria è da considerarsi un coincidenza quantomeno singolare.

La RSA spiegava anzi come la stessa avrebbe potuto ritenere strumentale l'atteggiamento tenuto dai responsabili che in quel momento rappresentavano l'azienda ai fini della contrattazione sugli orari, cosa che comunque la RSA non ha ritenuto di fare.

Per leggere la comunicazione completa inviata dalla RSA all'azienda clicca Qui 

Ad ogni modo alla fine della lettera la RSA invitava tutti i soggetti interessati a placare le polemiche e proseguire nelle trattative al fine di raggiungere al più presto un accordo.

Venerdì 24 aprile le RSA del negozio hanno avuto un incontro con il Responsabile Risorse Umane, ma per il momento non si è riusciti a trovare ancora l'intesa sull'accordo, speriamo in un'altra occasione.

La Rsa Filcams del gruppo cambialiberamente negozio di Lissone

Il 30 aprile 2015