Sovratitolo

Creato dai lavoratori per i lavoratori, il blog è dedicato a tutti coloro che lavorano in Esselunga ma siamo in grado di dare informazioni utili anche a tutti coloro che lavorano nella GDO..

15 luglio 2016

Registrare ....si può.

Registrare una conversazione...a molti piacerebbe.

appgalery.com
Registrare una conversazione?......a molti sicuramente piacerebbe, soprattutto quando ci si trova in situazioni (magari di inferiorità) in cui si subiscono minacce nemmeno troppo velate da parte di chi, magari, ha potere di scelta organizzativa della nostra vita lavorativa (ferie, trasferimenti,permessi, straordinari e molte altre cose che potete immaginare).

Ma sarebbe possibile registrare una conversazione all'insaputa dei presenti?

Secondo una recente sentenza della cassazione penale sez.II n.24288 del 10/06/2016, registrare di nascosto una conversazione tra presenti non è reato.

La sentenza stabilisce che lregistrazione di una conversazione all’insaputa dei presenti, fatta con lo smartphone o con qualsiasi altro strumento, non è solo lecita, ma non richiede neanche la previa autorizzazione da parte di un giudice o dalla polizia: si tratta infatti, di un’attività che non lede la privacy dei presenti e può essere fatta in piena autonomia da chiunque partecipi alla conversazione attivamente o come terzo spettatore. 

fiscooggi.it
Pare che l'interpretazione ormai costantemente sposata dalla giurisprudenza, in linea con quanto affermato in passato dalle Sezioni Unite della Suprema Corte, è di ritenere che chiunque sia presente a una conversazione intrattenuta da terzi (anche solo in funzione di spettatore) possa registrare le voci dei partecipanti all’insaputa di questi. 

Chi parla innanzi ad altre persone, secondo la logica della sentenza, accetta il rischio di essere registrato e, quindi, non può lamentare alcuna lesione dei propri diritti.

Inoltre, il file con la registrazione audio sono da considerarsi come documentazione del colloquio, che può costituire una prova da utilizzare nel processo penale: una prova che, in caso contrario, non potrebbe mai essere raggiunta e può rappresentare una forma di autotutela e garanzia per la propria difesa.

Proprio per questo motivo tra l'altro era stato licenziato un collega (RLS) di un punto vendita toscano (in attesa di sentenza per il reintegro).

Detto questo la sentenza farà sicuramente discutere, ma è comunque una sentenza che segna una strada importante, soprattutto, a nostro avviso, se la si legge sotto il profilo dell'auto difesa da attacchi vessatori e ricattatori al fine di limitare le libere scelte altrui, ed è sicuramente un tema che va approfondito.

A risentirci, lo staff di cambialiberamente.