Presidio contro l'accordo sul lavoro domenicale
Buongiorno a tutti gli utenti del blog, dopo l'11 di aprile, data in cui si sono incontrate le Organizzazioni Sindacali (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil) e l'azienda per parlare nel merito dell'accordo sul lavoro domenicale, è scaturita una nuova data (anzi due)per trattare l'argomento, visto che in quella data è stato firmato il verbale di accordo sul welfare aziendale e poco si è parlato di accordo domenicale.
Le parti hanno programmato a quanto pare due date per gli incontri, che dovrebbero tenersi il 2 e il 15 maggio.
Per ciò che sappiamo di quell'incontro l'azienda è intenzionata a chiedere la proroga dell'accordo sul lavoro domenicale (che scadrà il 30 aprile) cosi com'è, e che in merito alla rivisitazione della parte economica sia disposta a discuterne solo dopo il rinnovo del contratto integrativo ( che eventualmente dovrà arrivare solo dopo il CCNL di Federdistribuzione) e chissà quali altri pezzi perderemo, d'altronde l'azienda non ha fatto mistero a quanto pare del fatto che sta passando da una gestione imprenditoriale ad una gestione manageriale (fonte Filcams Milanese) con tutto ciò che ne consegue.
Inoltre pare che l'azienda abbia manifestato la volontà di seguire le altre catene in fatto di estensione orarie delle aperture, tant'è che continuerà la sperimentazione con apertura 7:30/22:00 nei negozi dove già è in essere e che anzi estenderà tale orario ad altri 13/15 negozi (preparatevi!!!).
Ad ogni modo, tornando alla questione "accordo domenicale" vogliamo mostrarvi due documenti critici nei confronti di questo accordo, in cui, dopo un anno di sperimentazione, mettono in luce tutti gli aspetti negativi e appunto tutte le criticità.
Il primo documento (clicca qui per vederlo) è stato redatto da alcuni delegati sindacali di vari negozi e di varie regioni (abbiamo tolto i nomi), che si sono uniti, al di là dell'appartenenza di Organizzazione Sindacale ( perchè li accomuna soprattutto il fatto che in primis devono dar conto ai propri colleghi da cui hanno avuto mandato), indirizzato alle Organizzazioni Sindacali firmatarie dell'ipotesi di accordo (nessuna risposta).
Il secondo documento che vi mostriamo (clicca qui per vederlo) è stato redatto dal coordinamento Flaica Cub Esselunga ( indirizzato all'azienda), il quale, dopo aver espresso le perplessità in merito all'accordo sul lavoro domenicale e sottolineato le negatività che ha portato e porterà questo accordo, chiedeva di partecipare all'incontro nazionale che si sarebbe tenuto l'undici aprile, con una delegazione composta da tre persone (ovviamente nessuna risposta da parte dell'azienda).
Vi lasciamo segnalandovi una iniziativa molto importante (a cui parteciperemo):
Sabato 29 aprile (tre giorni prima dell'incontro tra Cgil Cisl Uil e
azienda) si terrà un presidio con volantinaggio della Flaica Uniti CUB davanti all'Esselunga di viale Piave dalle 9:30 alle 13:00, contro la firma dell'accordo sul lavoro domenicale (che con tutta probabilità arriverà di li a pochi giorni).
Tutti coloro che vorranno partecipare (avendone la possibilità) potranno farlo, sarà una buona occasione per incontrare molti vostri colleghi iscritti alla Flaica che hanno deciso di non subire più passivamente le scelte della triade sindacale, che ormai perde sempre più consensi e rappresenta sempre meno lavoratori (Alitalia insegna), oltre che qualcuno di noi.
A risentirci
lo staff di cambialiberamente.
| sialcobas.it |
Buongiorno a tutti gli utenti del blog, dopo l'11 di aprile, data in cui si sono incontrate le Organizzazioni Sindacali (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil) e l'azienda per parlare nel merito dell'accordo sul lavoro domenicale, è scaturita una nuova data (anzi due)per trattare l'argomento, visto che in quella data è stato firmato il verbale di accordo sul welfare aziendale e poco si è parlato di accordo domenicale.
Le parti hanno programmato a quanto pare due date per gli incontri, che dovrebbero tenersi il 2 e il 15 maggio.
Per ciò che sappiamo di quell'incontro l'azienda è intenzionata a chiedere la proroga dell'accordo sul lavoro domenicale (che scadrà il 30 aprile) cosi com'è, e che in merito alla rivisitazione della parte economica sia disposta a discuterne solo dopo il rinnovo del contratto integrativo ( che eventualmente dovrà arrivare solo dopo il CCNL di Federdistribuzione) e chissà quali altri pezzi perderemo, d'altronde l'azienda non ha fatto mistero a quanto pare del fatto che sta passando da una gestione imprenditoriale ad una gestione manageriale (fonte Filcams Milanese) con tutto ciò che ne consegue.
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| fiorellaparrucchieri,it |
Inoltre pare che l'azienda abbia manifestato la volontà di seguire le altre catene in fatto di estensione orarie delle aperture, tant'è che continuerà la sperimentazione con apertura 7:30/22:00 nei negozi dove già è in essere e che anzi estenderà tale orario ad altri 13/15 negozi (preparatevi!!!).
Ad ogni modo, tornando alla questione "accordo domenicale" vogliamo mostrarvi due documenti critici nei confronti di questo accordo, in cui, dopo un anno di sperimentazione, mettono in luce tutti gli aspetti negativi e appunto tutte le criticità.
Il primo documento (clicca qui per vederlo) è stato redatto da alcuni delegati sindacali di vari negozi e di varie regioni (abbiamo tolto i nomi), che si sono uniti, al di là dell'appartenenza di Organizzazione Sindacale ( perchè li accomuna soprattutto il fatto che in primis devono dar conto ai propri colleghi da cui hanno avuto mandato), indirizzato alle Organizzazioni Sindacali firmatarie dell'ipotesi di accordo (nessuna risposta).
Il secondo documento che vi mostriamo (clicca qui per vederlo) è stato redatto dal coordinamento Flaica Cub Esselunga ( indirizzato all'azienda), il quale, dopo aver espresso le perplessità in merito all'accordo sul lavoro domenicale e sottolineato le negatività che ha portato e porterà questo accordo, chiedeva di partecipare all'incontro nazionale che si sarebbe tenuto l'undici aprile, con una delegazione composta da tre persone (ovviamente nessuna risposta da parte dell'azienda).
Vi lasciamo segnalandovi una iniziativa molto importante (a cui parteciperemo):
Sabato 29 aprile (tre giorni prima dell'incontro tra Cgil Cisl Uil e
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| depositophotos.com |
Tutti coloro che vorranno partecipare (avendone la possibilità) potranno farlo, sarà una buona occasione per incontrare molti vostri colleghi iscritti alla Flaica che hanno deciso di non subire più passivamente le scelte della triade sindacale, che ormai perde sempre più consensi e rappresenta sempre meno lavoratori (Alitalia insegna), oltre che qualcuno di noi.
A risentirci
lo staff di cambialiberamente.
