DIRITTI DI INFORMAZIONE
Incontro con l'azienda, Bologna 13 maggio 2014.
Nonostante tutto ciò pare quindi esserci, anche da parte aziendale, la volontà di rivedersi per capire quali punti del contratto integrativo
aziendale (che sono stati già individuati) possano già trovare una discussione di partenza, salvo grossi strappi sul contratto nazionale. L' azienda come spesso accade in questi incontri ribadisce che non è incline a farsi influenzare troppo da contesti politici che legiferano in materia di lavoro o le varie situazioni contrattuali (e lo abbiamo visto effettivamente sulle domeniche obbligatorie del precedente contratto Nazionale). Era interessante infatti capire cosa aspettarsi dall'azienda in fase di assunzioni future, visto il nuovo regolamento previsto dal "jobs act" sulle nuove assunzioni senza causale e prorogabili fino a 5 volte nel corso di 36 mesi ( precariato regolamentato), interessante a nostro avviso il pensiero della azienda che reputava valido come tipo di contratto quello di inserimento (12/18 mesi), che ora non esiste più. Dicono che comunque non hanno interesse a sfruttare situazioni contrattuali "particolari" che possono essere interessanti solo in termini di costo, ritengono in sostanza che ci sia un determinato tempo per formare sotto il profilo professionale il lavoratore, dopo di chè si può decidere se è tenerlo in azienda o meno (tenendo conto delle percentuali di conferma), senza sfruttare il tira e molla che prevede questo decreto legge. Potrete leggere per intero il verbale contenete i numeri precisi sull'esito dell'incontro cliccando.qui
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