Federdistribuzione – trattativa CCNL incontro 14 maggio 2014
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Cobolli Gigli e dei Segretari Generali di Filcams, Fisascat e Uiltucs.
L’incontro era finalizzato a chiarire, dopo i diversi appuntamenti di trattativa, se e quali con-
dizioni si rendono possibili per definire il Contratto Nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata.
Federdistribuzione ha espresso, ancora, la necessità di un contratto che deve rispondere alle
difficoltà del settore, pur confermando la volontà di fare il contratto. La Filcams unitariamente a Fisascat e Uiltucs, aveva ed ha già espresso la volontà di arrivare alla definizione del Contratto Nazionale attraverso la presentazione di una piattaforma sindacale, volontà oltremodo riconfermata nella gestione della trattativa.
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La Filcams non è disponibile ad un contratto autofinanziato dai lavoratori, dove si procede a modifiche pesanti e strutturali delle parte normativa, a partire dall’aumento dell’orario settimanale, per arrivare alle flessibilità sul mercato del lavoro, soprattutto alla luce delle nuove regole in materia.
La Filcams è consapevole delle difficoltà del settore - seppure alla situazione di crisi le imprese
rappresentate da Federdistribuzione non hanno reagito in maniera omogenea - ma tale difficoltà
non può essere tradotta nel tentativo di produrre un rinnovo a costo zero o, addirittura, con un segno negativo per i lavoratori.
In sintesi, nell’esprimere la determinazione a lavorare per costruire un accordo, la Filcams ha ribadito a Federdistribuzione l’obiettivo di un Contratto Nazionale che non produca un risultato negativo per i lavoratori in termini di salario e di normativa.
Se questo obiettivo è condiviso, c’è la disponibilità a ricercare soluzioni, consapevoli che, in un contesto economico difficile, questo comporta una limitazione delle aspettative e delle richieste per entrambe le parti. Il perimetro entro cui muoversi, per la Filcams, è legato a un rafforzamento dei percorsi di stabilità dei rapporti di lavoro per bilanciare l’uso di forme contrattuali flessibili, nessuna modifica strutturale alla normativa del Contratto Nazionale a partire dall’orario di lavoro, un risultato in materia salariale che, pur condizionato dal contesto di crisi, offra un miglioramento delle condizioni economiche in essere.
Nei prossimi giorni sarà concordato un nuovo calendario di incontri per proseguire la trattativa.
Filcams Cgil
Ciao a tutti, non so' proprio come fare , sono una collega con la legge 104 . La Domenica siamo aperti mezza giornata eppure quando chiedi la legge di domenica Tirano mi prendono 8 ore, quando io ne chiedo 5 , fino ad ora che io sappia si può prendere a ore . E' frazionabile infatti quando la chiedo in settimana non la prendo per un intera giornata e' non ci sono problemi . Io sono part- time e dovrei avere circa 13 ore di permesso 104 . Ho chiesto alla capocassiera che mi ha risposto " dal 1 Maggio la legge e' cambiata ....... io ho ancora il cartaceo che dice la 104 e' frazionabile perché non mi hanno fatto avere questa Benedetta carta che spiega se e' vero che le cose sono cambiate? Da loro non ho alcuna risposta soli che il mio contratto e' di 8 ore la domenica e quindi mi tolgono 8 ore anche se siamo aperti soli 5 . Lo trovo ingiusto! E poi io lavoro 3 giorni 8 ore però quando chiedo in settimana posso frazionarle le ore . Ma allora ! qualcuno di voi mi sa' aiutare perfavore
RispondiEliminaciao cara collega. sto aspettando una risposta precisa dal mio funzionario e ti farò sapere al più presto. nel frattempo potresti provare a contattare l'inps per sapere se davvero è cambiato qualcosa. io so che sono ancora frazionabili in ore. a presto. vincenzo
RispondiEliminaGrazie
RispondiEliminaciao collega, sono Davide rsu di saronno, anch'io mi informo più dettagliatamente e ti farò sapere, magari ci facciamo un bel post su questo blog cosi che tutti quelli che hanno bisogno lo possano vedere.a presto.
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