Il Dissenso questo sconosciuto
Prima ti ignorano...poi ti deridono...
poi ti combattono...ma poi vinci... [Gandhi]
Per
anni, la rappresentanza sindacale autonoma è stata messa in un
angolo, arginata, ignorata; in questi giorni, le altre due fasi ci
sembra si stiano aprendo quasi contemporaneamente.
Se
si presenta una lista autonoma, con un forte consenso dei lavoratori,
anziché invocare un aiutino non disinteressato per rallentare o
impedire libere votazioni, non sarebbe più utile sconfiggerla alle
urne che inventarsi trucchi per costringerla alla clandestinità?
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Signori
di Cgil/Cisl/Uil: Noi vogliamo farci votare - il problema è che voi
dite di essere proprietari delle urne e non le volete usare:
preferite le nomine dirette e il controllo
diretto del delegato sindacale
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Il
che ci porta al concetto di “dissenso”
Dissenso
che NON deve essere “a prescindere”, ma valutare concretamente le
iniziative aziendali e fare le nostre controproposte; al riguardo, ad
esempio, delle aperture domenicali o dell’ampliamento dell’orario
di apertura.. ma anche dissenso
in quanto
il diritto di essere rappresentati di fronte alle aziende non è più
nelle mani dei lavoratori.
Vorremmo
che l’indignazione che noi proviamo sia pienamente compresa:
senza RSU ELETTA da noi tutti, un domani un iscritto Cisl o Uil
(organizzazione sindacale che qui NON RAPPRESENTA NESSUNO) solo
domandandolo potrebbe essere NOMINATO delegato sindacale (RSA) e
disporre
del “destino lavorativo” di 225 colleghi che nemmeno lo conoscono
(orari
modulari, programmazione domenicale ecc.); se invece 50 persone
formano una LORO rappresentanza... gli si risponde che NON possono
farlo e che potrebbero trovarsi quel singolo votato da nessuno.
Parlano
di democrazia e rappresentanza,
ma si danno delle regole (scritte col padrone) in cui il potere può
essere in mano solo a tre squadre, per diritto divino (né la Cisl,
né la Uil dovrebbero presentare firme, per candidarsi).
Ritengono
legittimo un sistema dove UNO dei loro può detenere "il potere"
senza chiedere il permesso a quelli che "rappresenta",
ma 50 persone NON POSSONO e NON DEVONO avere voce.
(Tra
le regole curiose degli Accordi: un terzo dei seggi, in caso di
votazione, è assegnato a loro anche se non prendono voti – come se
avessero sangue nobile o discendenze regali, e dovessero governare
per diritto acquisito)
Cosa
devono salvaguardare? Facile:
la situazione attuale. Fatta di pochi interessati all'attività
sindacale, poca informazione, assemblee vuote in cui si ripetono le
solite parole in cui nessuno più crede...e la possibilità, quindi,
di gestire un eventuale dissenso che per altro negli anni si è fatto
sempre e solo attendere.
A
proposito del “cambio maglia”, vogliamo spiegarvi perché invece
in molti negozi si è utilizzata questa modalità: semplicemente
perché non si era a fine mandato, in molti casi mancava più di un
anno e non era pensabile rinnovare con un così largo anticipo come
invece si è fatto almeno in un occasione per ora, ottenendo un buon
consenso da parte dei lavoratori per la presentazione di una lista
alternativa alla “triplice” ma anche opposizione da parte
aziendale. (la
rsu eletta dura
tre anni in carica poi si devono fare nuove elezioni per il suo
rinnovo)
Questo è quanto accade nel negozio di Varedo, ma ci sono altre situazioni "aperte" in altre provincie...
In Cgil (nemmeno menzioniamo le altre sigle) non è più possibile dissentire ed apportare altri punti di vista se non quello di acconsentire a tutte le scelte aziendali.
Ma se un sindacato fa solo questo, che utilità ha? Non faremmo prima ad accettare direttamente le novità imposte dai padroni, risparmiando tessere di iscrizione, giornate di sciopero, trattenute “per la contrattazione”?
Un Sindacato che esiste solo se sottoscrive le scelte Aziendali, autocertifica la propria inutilità.
Un Sindacato che per i Lavoratori è solo un costo, è peggio che inutile:
E' DANNOSO.
La Cgil NON E' PIU' UNA RISPOSTA ALLE NOSTRE RICHIESTE.
E se non sei una risposta, sei parte del problema.
Noi lavoratori non abbiamo altra alternativa se non quella di unirsi in un unica voce
- quella di una rappresentanza sindacale - e che questa voce DEVE contenere anche chi vuole criticare e proporre alternative: altrimenti non RAPPRESENTA ma manipola e condiziona.
Ma
poi vinci diceva il Mahatma Gandhi e
noi ce la metteremo tutta perché ciò accada, tanto dobbiamo a
tutti quei lavoratori che ci hanno significato il loro appoggio
spesso tenendo a specificare che se la nostra presenza fosse stata
un alternativa alla Cgil allora avrebbero firmato molto più
volentieri non sentendosi più rappresentati da loro e tanto
dobbiamo a noi stessi che in questo “progetto” di
ricostruzione di una base e di una sana partecipazione ci crediamo.
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CambiaLiberamente staff
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