Sovratitolo

Creato dai lavoratori per i lavoratori, il blog è interamente dedicato a tutti coloro che lavorano in Esselunga.

19 dicembre 2016

Esselunga Varedo (MB)... ecco cosa ci scrivono, ecco ciò che sta accadendo

Il Dissenso questo sconosciuto

Prima ti ignorano...poi ti deridono...

poi ti combattono...ma poi vinci...  [Gandhi]

Per anni, la rappresentanza sindacale autonoma è stata messa in un angolo, arginata, ignorata; in questi giorni, le altre due fasi ci sembra si stiano aprendo quasi contemporaneamente.
Sentendosi la terra mancare sotto i piedi per la comparsa sulla scena dei CUB (Confederazione Unitaria di Base), abbiamo avuto come l'impressione che le tre maggiori sigle sindacali (ma nel nostro caso probabilmente la sola Cgil) si siano recate in fila dal padrone invocando aiuto e ottenendo tempestivo intervento.
Se si presenta una lista autonoma, con un forte consenso dei lavoratori, anziché invocare un aiutino non disinteressato per rallentare o impedire libere votazioni, non sarebbe più utile sconfiggerla alle urne che inventarsi trucchi per costringerla alla clandestinità?
______________________________________________________________________________________________
Signori di Cgil/Cisl/Uil: Noi vogliamo farci votare - il problema è che voi dite di essere proprietari delle urne e non le volete usare: preferite le nomine dirette e il controllo diretto del delegato sindacale
____________________________________________________________
Il che ci porta al concetto di “dissenso”

Dissenso che NON deve essere “a prescindere”, ma valutare concretamente le iniziative aziendali e fare le nostre controproposte; al riguardo, ad esempio, delle aperture domenicali o dell’ampliamento dell’orario di apertura.. ma anche dissenso in quanto il diritto di essere rappresentati di fronte alle aziende non è più nelle mani dei lavoratori.

Vorremmo che l’indignazione che noi proviamo sia pienamente compresa: senza RSU ELETTA da noi tutti, un domani un iscritto Cisl o Uil (organizzazione sindacale che qui NON RAPPRESENTA NESSUNO) solo domandandolo potrebbe essere NOMINATO delegato sindacale (RSA) e disporre del “destino lavorativo” di 225 colleghi che nemmeno lo conoscono (orari modulari, programmazione domenicale ecc.); se invece 50 persone formano una LORO rappresentanza... gli si risponde che NON possono farlo e che potrebbero trovarsi quel singolo votato da nessuno.

Parlano di democrazia e rappresentanza, ma si danno delle regole (scritte col padrone) in cui il potere può essere in mano solo a tre squadre, per diritto divino (né la Cisl, né la Uil dovrebbero presentare firme, per candidarsi).
Ritengono legittimo un sistema dove UNO dei loro può detenere "il potere" senza chiedere il permesso a quelli che "rappresenta", ma 50 persone NON POSSONO e NON DEVONO avere voce. (Tra le regole curiose degli Accordi: un terzo dei seggi, in caso di votazione, è assegnato a loro anche se non prendono voti – come se avessero sangue nobile o discendenze regali, e dovessero governare per diritto acquisito)

Cosa devono salvaguardare? Facile: la situazione attuale. Fatta di pochi interessati all'attività sindacale, poca informazione, assemblee vuote in cui si ripetono le solite parole in cui nessuno più crede...e la possibilità, quindi, di gestire un eventuale dissenso che per altro negli anni si è fatto sempre e solo attendere.


Quando eravamo ancora in Cgil, ogni citazione al riguardo dei Cub terminava sempre con
"Se fossero onesti, si farebbero votare. Invece fanno cambio maglia, con voti della Cgil".

A proposito del “cambio maglia”, vogliamo spiegarvi perché invece in molti negozi si è utilizzata questa modalità: semplicemente perché non si era a fine mandato, in molti casi mancava più di un anno e non era pensabile rinnovare con un così largo anticipo come invece si è fatto almeno in un occasione per ora, ottenendo un buon consenso da parte dei lavoratori per la presentazione di una lista alternativa alla “triplice” ma anche opposizione da parte aziendale. (la rsu eletta dura tre anni in carica poi si devono fare nuove elezioni per il suo rinnovo)
Questo è quanto accade nel negozio di Varedo, ma ci sono altre situazioni "aperte" in altre provincie...

In Cgil (nemmeno menzioniamo le altre sigle) non è più possibile dissentire ed apportare altri punti di vista se non quello di acconsentire a tutte le scelte aziendali.

Ma se un sindacato fa solo questo, che utilità ha? Non faremmo prima ad accettare direttamente le novità imposte dai padroni, risparmiando tessere di iscrizione, giornate di sciopero, trattenute “per la contrattazione”?

Un Sindacato che esiste solo se sottoscrive le scelte Aziendali, autocertifica la propria inutilità.
Un Sindacato che per i Lavoratori è solo un costo, è peggio che inutile:

E' DANNOSO.



La Cgil NON E' PIU' UNA RISPOSTA ALLE NOSTRE RICHIESTE.
E se non sei una risposta, sei parte del problema.


Noi lavoratori non abbiamo altra alternativa se non quella di unirsi in un unica voce
- quella di una rappresentanza sindacale - e che questa voce DEVE contenere anche chi vuole criticare e proporre alternative: altrimenti non RAPPRESENTA ma manipola e condiziona.



Ma poi vinci diceva il Mahatma Gandhi e noi ce la metteremo tutta perché ciò accada, tanto dobbiamo a tutti quei lavoratori che ci hanno significato il loro appoggio spesso tenendo a specificare che se la nostra presenza fosse stata un alternativa alla Cgil allora avrebbero firmato molto più volentieri non sentendosi più rappresentati da loro e tanto dobbiamo a noi stessi che in questo “progetto” di ricostruzione di una base e di una sana partecipazione ci crediamo.


CambiaLiberamente staff
cambia.liberamente@gmail.com

13 commenti:

  1. Se posso permettermi, qui si sta un po guardando il dito e non la luna. Va benissimo discutere il modo probabilmente sbagliato con cui viene gestita la rappresentanza sindacale, ma il fine principale dovrebbe essere contestare l'azienda non le atre sigle. Sicuramente se in qualche modo si cerca di impedire le nomine dei CUB diventa difficile poi farsi sentire nei confronti dell'azienda. Ma se come sappiamo tutti l'interesse per il sindacato è prossimo allo zero, e le assemblee sono sempre deserte, è perché evidentemente tutto questo malumore tra i lavoratori non c'è. Anzi, io penso che il livello di benessere generale sia medio-alto. Anche nei commenti di questo blog si sente sempre parlare male della "TRIPLICE" ma mai una parola contro Esselunga. Se veramente ci fossero seri problemi io credo che verrebbero affrontati anche dalla CGIL, e magari questo "status quo" che si è creato tra azienda e sindacati è proprio ciò che permette all'azienda di essere in un certo senso ben disposta nei confronti nostri.
    Personalmente avrei qualche remora nel sostenere un sindacato che promette guerra cieca, magari anche con motivazioni poco condivisibili come "smettere di lavorare la domenica", senza poi capire quali potrebbero essere le conseguenze...

    Mi sembra un po lo stile del movimento 5 stelle, bravissimi a criticare gli altri (e ci mancherebbe, è come sparare sulla croce rossa) ma poi quando sono loro a dover gestire le cose i risultati li stiamo vedendo... Al punto che quasi rimpiangiamo i famosi "inciuci"...
    Spero di non essere stato troppo confusionario.

    RispondiElimina
  2. È evidente che certe sigle sindacali non fanno più gli interessi dei lavoratori, ma i propri e quelli delle aziende.
    Ben venga una alternativa sindacale che parli, finalmente, con la voce dei lavoratori.
    Basta farsi svendere diritti e qualità della vita e del lavoro da parte di sindacati collusi.

    RispondiElimina
  3. Infatti il problema fondamentale, come esposto benissimo dal primo commentatore è che veri problemi in esselunga non ci sono, se ci fossero la filcams sarebbe in prima linea insieme agli sindacati... qui invece il msg è chiaro: non potendo fare guerra all'azienda facciamola alle altre sigle. Vi do un consiglio, datevi degli obiettivi e cominciate a portare a casa risultati perché le accuse e le infamie non pagano a lungo. Soprattutto perché chi legge qui nei negozi ci lavora e vede che se c'è qualcuno che da qualcosa non è sicuramente un iscritto alla flauca cub.

    RispondiElimina
  4. La svendita progressiva dei diritti e del salario (vedi cancellazione deroghe su feste e domeniche di dicembre) è sotto gli occhi di tutti!

    RispondiElimina
  5. Invece di parlare di cosa non fa la filcams parlate di cosa fa la flaica.. quindi non parlare. La cancellazione delle deroghe porta finalmente equità, chi lavora di più guadagna di più, non chi è più furbo e lavora 4 domeniche all'anno. I principi di eguaglianza e solidarietà tra i lavoratori non sapete nemmeno dove stanno di casa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Equità? È possibile essere iniqui anche con il nuovo sistema.
      Porta sicuramente meno soldi nelle tasche dei lavoratori.

      Elimina
  6. o capito amici abbiamo a che fare con un rsu filcams venduto che magari sta alla cassa che vuole,che non fa sforzi con i pesi,che sovente sta a casa il sabato....firmando tutto ciò che l'azienda gli sottopone per avere i privilegi indicati!!!!vergognati e caso mai dimettiti!!!!

    RispondiElimina
  7. Bravi! Sfogatevi qui, dove nessuno può verificare che sono solo menzogne!!! Meno male che nei negozi non vi dà retta nessuno e la vostra pochezza di ideali e di rispetto è sotto gli occhi di tutti, lavoratori e non.

    RispondiElimina
  8. Bravi! Sfogatevi qui, dove nessuno può verificare che sono solo menzogne!!! Meno male che nei negozi non vi dà retta nessuno e la vostra pochezza di ideali e di rispetto è sotto gli occhi di tutti, lavoratori e non.

    RispondiElimina
  9. Come sarebbe bello se tutti i sindacati facessero gli interessi dei lavoratori e se con le aziende concordassero soluzioni equilibrate per tutti.
    Si garantirebbe così il benessere di tutti: aziende e lavoratori.

    RispondiElimina

Scrivi qui il tuo pensiero...

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.