Mercoledì 14 giugno 2017: firmato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil l'accordo sul lavoro domenicale.
Ieri dopo una lunga giornata di finti tira e molla da parte della triplice (perchè l'azienda non si è mossa di un millimetro), è stato prorogato di un ulteriore anno l'accordo sul lavoro domenicale in Esselunga, che sarà esteso ufficialmente a tutti i negozi.
Di seguito riportiamo il verbale di accordo del 14 giugno 2017, che andrà ad integrare e in parte sostituire il primo verbale di accordo del 22 gennaio 2016, che trovate nel nostro blog (clicca qui per vederlo):
Addì 14 giugno 2017 presso l'hotel NH, in Bologna si sono incontrate
Esselunga SpA, rappresentate dai sig. Luca Lattuada, Davide Sanzi, Cristian Valsiglio e Ilenia Destito
e
Filcams Cgil rappresentata da Cristian Sesena
Fisascat Cisl rappresentata da Ferruccio Fiorot
Uiltusc Uil rappresentata da stefano Franzoni
Unitamente alle strutture Regionali e Territoriali interessate ed ad una loro rappresentanza delle RSU/RSA.
Premesso che:
1. Le part,con l'accordo del 22 gennaio 2016, hanno individuato per l'intero perimetro aziendale un sistema di programmazione del lavoro domenicale che valorizza la disponibilità volontaria dei singoli, nell'ottica di attenuazione dei carichi di lavoro.
2.Il richiamato accordo è attualmente applicato in 77 negozi su 151 ad oggi aperti al pubblico nella giornata di domenica.
3.Le stesse Parti reputano necessario attuare la programmazione del lavoro domenicale negli altri insediamenti e proseguire in quelli dove è già applicata.
4. Le Parti, tenuto conto dell'applicazione già effettuata, hanno ritenuto opportuno di introdurre modificazioni e specificazioni di natura operativa all'accordo 22 gennaio 2016.
Tutto ciò premesso, le Parti concordano le seguenti modifiche e specificazioni all'accordo del 22 gennaio 2016:
La sperimentazione del lavoro domenicale viene prorogata fino al 30 aprile 2018.
Con riferimento al primo paragrafo dal titolo "programmazione del lavoro domenicale", capitolo "NEGOZI", le parti convengono che il periodo di programmazione delle prestazioni lavorative domenicali per i lavoratori full time con il riposo settimanale normalmente coincidente con la domenica avverrà di norma su base bimestrale salvo diversa pattuizionecol la RSU/RSA dell OO.SS firmatarie.
Con riferimento al terz'ultimo e penultimo paragrafo del titolo "Programmazione del lavoro domenicale" capitolo "NEGOZI", che devono qui integralmente confermati nei contenuti, le parti specificano che:
a) ai fini del conteggio utile per la programmazione del alvoro domenicale vengono computate le sole domeniche lavorate.
b) ai fini della sperimentazione della programmazione del lavoro domenicale l'anno decorre convenzionalmente dal 1° maggio.
c) nei casi di avvio della programmazione del lavoro domenicale in corso d'anno solare il totale di domeniche lavorative programmabili per ciascun lavoratore, stabilito dai sopraccitati paragrafi dell'accordo del 22 gennaio 2016, verrà riproporzionato in ragione del numero di mesi residui.
Eventuali specifici casi individuali connessi a lunghe assenze saranno esaminati in sede di confronto con la RSU/RSA delle OO.SS firmatarie del presente accordo.
d) fermo restando il numero massimo di domeniche lavorative annue che l'Azienda ha facoltà di organizzare per ciascun lavoratore ai sensi del terz'ultimo e penultimo paragrafo dal titolo "Programmazione del lavoro domenicale", le parti riconfermano l'obiettivo di valorizzare le disponibilità volontarie e di equilibrare nella programmazione la distribuzione dei carichi di lavoro.
nel caso fossero rilevate anomalie concernenti le consecutività delle domeniche lavorate comandate, le parti su iniziativa della RSU/RSA delle OO.SS firmatarie del presente accordo si incontreranno per esaminare le possibili soluzioni utili.
L'applicazione dei criteri di cui al quarto paragrafo del titolo "Programmazione del lavoro domenicale" capitolo "NEGOZI" potranno eser oggetto di confronto con la RSU/RSA delle OO.SS. firmatarie.
L'ultimo paragrafo del titolo "Programmazione del lavoro domenicale", capitolo "NEGOZI", viene sostituito dal seguente: " L'assenza nella domenica lavorativa programmata dovrà essere giustificata. Le assenze non rientrano nel conteggio utile per la pianificazione della programmazione del lavoro domenicale, con l'esclusione di quelle per malattia di durata non inferiore a 12 giorni consecutivi e per infortunio".
Ad integrazione del titolo "Programmazione del lavoro domenicale" capitolo "NEGOZI" , dell'accordo del 22 gennaio 2016, le parti concordano che i dipendenti con contratto part-time che non prevede la prestazione domenicale potranno comunicare le proprie disponibilità ad effettuare lavoro domenicale al direttore del negozio, che potrà considerarle utili per il completamento dei presidi domenicali necessari.
Con riferimento al paragrafo " personale con orario domenicale ordinario",capitolo negozi. il lavoratore concorderà con l'azienda la fruizione dei riposi domenicali maturati.
Con riferimento al capitolo " MONITORAGGIO", l'Azienda comunicherà alle RSU/RSA delle OO.SS. firmatarie il numero di lavoratori impiegati in media ogni domenica e la modalità di programmazione per reparto, le percentuali di utilizzo del personale con contratto part time che non prevede la prestazione domenicale ordinaria, il numero di domeniche di riposo riconosciute ai dipendenti part-time e full-time con prestazione lavorativa ordinaria di domenica per reparto, gli eventi di malattia registrati, l'incidenza delle domeniche medie complessive lavorate sudivise per inquadramento.
A livello Nazionale le Parti, per monitorare maniera strutturata i risultati dell'organizzazione programmata del lavoro domenicale, si incontreranno su iniziativa delle parti e comunque, di norma, su base quadrimestrale.
Le restanti parti dell'accordo 22 gennaio 2016 vengono riconfermate.
Esselunga S.p.A Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil
Questo il testo ufficiale, a breve le riflessioni.
lo staff di CambiaLiberamente.
Ieri dopo una lunga giornata di finti tira e molla da parte della triplice (perchè l'azienda non si è mossa di un millimetro), è stato prorogato di un ulteriore anno l'accordo sul lavoro domenicale in Esselunga, che sarà esteso ufficialmente a tutti i negozi.
Di seguito riportiamo il verbale di accordo del 14 giugno 2017, che andrà ad integrare e in parte sostituire il primo verbale di accordo del 22 gennaio 2016, che trovate nel nostro blog (clicca qui per vederlo):
Addì 14 giugno 2017 presso l'hotel NH, in Bologna si sono incontrate
Esselunga SpA, rappresentate dai sig. Luca Lattuada, Davide Sanzi, Cristian Valsiglio e Ilenia Destito
e
Filcams Cgil rappresentata da Cristian Sesena
Fisascat Cisl rappresentata da Ferruccio Fiorot
Uiltusc Uil rappresentata da stefano Franzoni
Unitamente alle strutture Regionali e Territoriali interessate ed ad una loro rappresentanza delle RSU/RSA.
Premesso che:
1. Le part,con l'accordo del 22 gennaio 2016, hanno individuato per l'intero perimetro aziendale un sistema di programmazione del lavoro domenicale che valorizza la disponibilità volontaria dei singoli, nell'ottica di attenuazione dei carichi di lavoro.
2.Il richiamato accordo è attualmente applicato in 77 negozi su 151 ad oggi aperti al pubblico nella giornata di domenica.
3.Le stesse Parti reputano necessario attuare la programmazione del lavoro domenicale negli altri insediamenti e proseguire in quelli dove è già applicata.
4. Le Parti, tenuto conto dell'applicazione già effettuata, hanno ritenuto opportuno di introdurre modificazioni e specificazioni di natura operativa all'accordo 22 gennaio 2016.
Tutto ciò premesso, le Parti concordano le seguenti modifiche e specificazioni all'accordo del 22 gennaio 2016:
La sperimentazione del lavoro domenicale viene prorogata fino al 30 aprile 2018.
Con riferimento al primo paragrafo dal titolo "programmazione del lavoro domenicale", capitolo "NEGOZI", le parti convengono che il periodo di programmazione delle prestazioni lavorative domenicali per i lavoratori full time con il riposo settimanale normalmente coincidente con la domenica avverrà di norma su base bimestrale salvo diversa pattuizionecol la RSU/RSA dell OO.SS firmatarie.
Con riferimento al terz'ultimo e penultimo paragrafo del titolo "Programmazione del lavoro domenicale" capitolo "NEGOZI", che devono qui integralmente confermati nei contenuti, le parti specificano che:
a) ai fini del conteggio utile per la programmazione del alvoro domenicale vengono computate le sole domeniche lavorate.
b) ai fini della sperimentazione della programmazione del lavoro domenicale l'anno decorre convenzionalmente dal 1° maggio.
c) nei casi di avvio della programmazione del lavoro domenicale in corso d'anno solare il totale di domeniche lavorative programmabili per ciascun lavoratore, stabilito dai sopraccitati paragrafi dell'accordo del 22 gennaio 2016, verrà riproporzionato in ragione del numero di mesi residui.
Eventuali specifici casi individuali connessi a lunghe assenze saranno esaminati in sede di confronto con la RSU/RSA delle OO.SS firmatarie del presente accordo.
d) fermo restando il numero massimo di domeniche lavorative annue che l'Azienda ha facoltà di organizzare per ciascun lavoratore ai sensi del terz'ultimo e penultimo paragrafo dal titolo "Programmazione del lavoro domenicale", le parti riconfermano l'obiettivo di valorizzare le disponibilità volontarie e di equilibrare nella programmazione la distribuzione dei carichi di lavoro.
nel caso fossero rilevate anomalie concernenti le consecutività delle domeniche lavorate comandate, le parti su iniziativa della RSU/RSA delle OO.SS firmatarie del presente accordo si incontreranno per esaminare le possibili soluzioni utili.
L'applicazione dei criteri di cui al quarto paragrafo del titolo "Programmazione del lavoro domenicale" capitolo "NEGOZI" potranno eser oggetto di confronto con la RSU/RSA delle OO.SS. firmatarie.
L'ultimo paragrafo del titolo "Programmazione del lavoro domenicale", capitolo "NEGOZI", viene sostituito dal seguente: " L'assenza nella domenica lavorativa programmata dovrà essere giustificata. Le assenze non rientrano nel conteggio utile per la pianificazione della programmazione del lavoro domenicale, con l'esclusione di quelle per malattia di durata non inferiore a 12 giorni consecutivi e per infortunio".
Ad integrazione del titolo "Programmazione del lavoro domenicale" capitolo "NEGOZI" , dell'accordo del 22 gennaio 2016, le parti concordano che i dipendenti con contratto part-time che non prevede la prestazione domenicale potranno comunicare le proprie disponibilità ad effettuare lavoro domenicale al direttore del negozio, che potrà considerarle utili per il completamento dei presidi domenicali necessari.
Con riferimento al paragrafo " personale con orario domenicale ordinario",capitolo negozi. il lavoratore concorderà con l'azienda la fruizione dei riposi domenicali maturati.
Con riferimento al capitolo " MONITORAGGIO", l'Azienda comunicherà alle RSU/RSA delle OO.SS. firmatarie il numero di lavoratori impiegati in media ogni domenica e la modalità di programmazione per reparto, le percentuali di utilizzo del personale con contratto part time che non prevede la prestazione domenicale ordinaria, il numero di domeniche di riposo riconosciute ai dipendenti part-time e full-time con prestazione lavorativa ordinaria di domenica per reparto, gli eventi di malattia registrati, l'incidenza delle domeniche medie complessive lavorate sudivise per inquadramento.
A livello Nazionale le Parti, per monitorare maniera strutturata i risultati dell'organizzazione programmata del lavoro domenicale, si incontreranno su iniziativa delle parti e comunque, di norma, su base quadrimestrale.
Le restanti parti dell'accordo 22 gennaio 2016 vengono riconfermate.
Esselunga S.p.A Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil
Questo il testo ufficiale, a breve le riflessioni.
lo staff di CambiaLiberamente.
