Sovratitolo

Creato dai lavoratori per i lavoratori, il blog è dedicato a tutti coloro che lavorano in Esselunga ma siamo in grado di dare informazioni utili anche a tutti coloro che lavorano nella GDO..

14 maggio 2020

Maschere, mascherine, APPlicazioni e supermercati...

C'È CHE NON MI IMPORTA NIENTE DI TUTTA L'ALTRA GENTE



Come ve la state passando, in questi giorni?
Siete in uno di quei Negozi che stanno “testando l'App”
e ogni tanto pare che ci sia un po' troppa gente?

Siete un barista Atlantic che per un po' è finito in cassa
e ora è a casa pagato col Fis?

Siete moglie o marito di un operatore sanitario e non avete ancora capito
se la mascherina è obbligatoria, perché sulla vetrata del Negozio dall'8 marzo c'è un manifesto che dice di usarlasolo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate”?

Non sappiamo se i prossimi giorni ci diranno che gli arcobaleni sono durati solo due settimane, con le cantate sul balcone e le bandiere d'Italia – che si tirano fuori solo per i mondiali o per il virus e poi il 2 giugno prova a chiedere se si sa che festa è.

Sappiamo che la parte dura non è abituarsi alla museruola chirurgica o all'ingresso in fila, ma prepararsi alla riorganizzazione di un sistema sociale ed economico che ha sempre calcolato tutto con la produttività al metro quadro.

Due pensieri a caso:

Noi della Grande Distribuzione ci allarghiamo in tutti i settori e mangiamo giornali, libri di scuola, cartolerie.. Nei quartieri, spariti i piccoli negozi. Oggi, dopo aver permesso che pochi colossi gestissero tutto il commercio, ci stupiamo se si fa la fila nell'unico posto autorizzato a vendere e sentiamo fiabe sulla necessità di “tornare ai piccoli negozi di prossimità”.
Poniamo il caso che abbiate la possibilità: voi ve la sentireste, ora più che mai, la voglia di aprire una piccola salumeria in mezzo a dieci supermercati?

Da quando si viene al mondo, siamo bombardati di pubblicità che ha un unico scopo: farci sentire come indispensabili anche le cose di cui si può fare a meno. Ti dicono che se non hai le nuove Nike, sei uno sfigato. Che devi comprare la nuova pentola per cuocere col vapore. Adesso ci dicono che negozi di scarpe e di casalinghi non sono necessari. Se tuo figlio non ha lo zainetto dei Trasformers, non è felice.

Oggi, qualche governatore regionale decide che i “piccoli” devono rimanere chiusi, e i grandi possono vendere certi articoli in condizioni di monopolio pratico.
E voi, non vi sentite un po' strani, sentendo gli annunci della filodiffusione che raccomandano la spesa utile, e poi la pubblicità del Galbanino fatta apposta per farti venire la voglia di comprare qualcosa di cui non avevi bisogno?

Si riscriveranno molte regole, ma ne rimarrà una fondamentale: il Datore di Lavoro deve guadagnare il più possibile, il lavoratore sempre meno (o sempre uguale in cambio di più lavoro).

Noi “angeli” del servizio “essenziale” siamo stati “rapinati” della malattia retribuita al 100% e delle
maggiorazioni domenicali, i nuovi assunti oggi fanno due ore e mezzo in più a parità di stipendio e la flessibilità è ormai a livelli mai visti. Come andrà a finire? I tre sindacati che si sono autonominati nostri rappresentanti in esclusiva, hanno le idee chiare sul futuro?

MA SE TU MI GUARDI NEGLI OCCHI UN MOMENTO LO PUOI CAPIRE ANCHE DA TE!

Cgil, Cisl Uil hanno riempito le bacheche di piagnistei per dire di tenere chiuso nelle festività: “NO alla pasquetta”, “NO al 25 aprile”.. resta da capire perché firmano accordi che PREMIANO il lavoro festivo.

Nell'Accordo Esselunga, la scaletta di maggiorazioni si applica ANCHE al lavoro festivo: soldi che potevano essere usati per aumentare quelle sul lavoro domenicale (da loro reso obbligatorio).

Dato che il lavoro festivo è facoltativo, perché non dire: “Vai pure a lavorare, ma è pagato come una giornata normale, senza incentivi”.
Poi si lamentano se qualcuno, per racimolare 15 euro, si costringe al “volontariato festivo”.

Sono dietro l'angolo le aperture serali ad orari inoltrati.. vi sentite in buone mani, con i Tre porcellini seduti ai tavoli per decidere come sarà il nostro futuro? A vostro avviso, hanno lavorato bene, con l'Accordo Domenicale?

A breve, un'analisi sulla chiusura alle 22, su chi la dovrebbe fare e non la fa mai, su chi potrebbe non farla e la fa sempre, su chi potrebbe farne di meno ma si fa anche quelle degli altri.
Se avete contributi o articoli, o volete raccontarci (anche in forma anonima) episodi riguardanti la gestione dell'emergenza in questi giorni, siete tutte/i benvenute/i.

CambiaLiberamente Staff