Come poter salvare una vita...
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Buongiorno a tutti ragazzi, mi chiamo Federica Milanesi e per chi non mi conoscesse lavoro nel reparto di gastronomia a Lainate; oltre a questo sono una volontaria del 118 di Milano, impegnando molto del mio tempo sull'ambulanza.
Per questo motivo avrei il piacere di presentarvi un'importante iniziativa con l'auspicio di poter contare sul vostro sostegno.
Per chi non lo sapesse, infatti, nel nostro paese tra le 60.000 e 70.000 persone, ogni anno, vengono colpite da un improvviso arresto cardiaco;
Molte di queste persone sono colpite all'interno dell'abitazione o del luogo di lavoro, in alcuni casi sono giovani vittime di arresto cardiaco sui campi da calcio, nelle palestre delle scuole o nei circoli sportivi.
La percentuale di sopravvivenza è intorno al 2% ed è strettamente legata alla tempestività dell'intervento di soccorso.
Non tutti sanno, però, che l'utilizzo, entro pochissimi minuti, di un defibrillatore semiautomatico esterno (utilizzabile anche da personale non sanitario opportunamente formato) può salvare la vita alle persone colpite da arresto cardiaco, come sottolineano anche le linee guida della regione Lombardia su questo argomento.
Per questo motivo si potrebbe fare richiesta all'Azienda di poter provvedere all'acquisto di questi apparecchi, in modo tale che noi lavoratori possiamo sentirci più sicuri nei negozi dove svolgiamo le nostre attività lavorative e nello stesso tempo i clienti siano e si sentano più tutelati, avvalendoci anche dell'attenzione che l'Azienda pone nei confronti degli stessi.
Detto ciò spero davvero in un riscontro ed un impegno positivo da parte di tutti voi.
Un saluto e chiudo dicendo solo:
"PER SALVARE UNA VITA NON SERVE ESSERE SUPER EROI, MA SOLO UN PO' DI IMPEGNO"
Federica Milanesi
Per chi volesse approfondire queste sono le linee guida regione Lombardia Clicca qui.
Condivido pienamente il tuo post e bisogna condividere tutti insieme questa iniziativa, per fare in modo di far capire che aldilà di ogni cosa la vita di ognuno di noi è preziosa. Per queste ragioni visto che sia le aziende che la regione non si mettono d'accordo possiamo trovare una soluzione ogni dipendente faccia la sua parte anche economicamente dando un esempio tangibile alla situazione.
RispondiEliminaGrazie per l'attenzione che ci hai dedicato, ottima la tua considerazione l'unica perplessità è sull' autofinaziamento, non che non si possa realizzare, ma certamente l'azienda sarebbe in grado di sviluppare al meglio questa iniziativa salvavita/cliente.
EliminaBeh io penso che questa spesa x l'azienda non sia proprio impossibile soprattutto se se ne acquistano diversi il fornitore sicuramente glieli farà ad un buon prezzo.... bisogna sempre andare a migliorare.... Federica
RispondiEliminaGrande Federica , siamo sulla strada giusta, forza con i commenti c'è bisogno di discussione. DAVIDE
EliminaÈ un'ottima iniziativa. Spero che venga portata avanti. Elisa
RispondiEliminasono sicuro che ognuno di noi, condivide queste idee. Non c'è modo migliore di esprimere la nostra solidarietà per un argomento che ci accomuna, utilizzando questo strumento cosi alla portata di tutti dandoci la possibilità di confrontare le nostre idee. Ma se veramente vogliamo fare qualcosa allora è il momento di agire dando prova del nostro coraggio, nel migliorare il futuro del nostro prossimo e dei nostri figli, perché noi adesso rappresentiamo il mondo e dobbiamo lottare per far si che questo nostro sforzo non sia inutile a noi stessi, anche nel nostro piccolo e nel quotidiano, adesso amico tocca a te......
RispondiEliminaDobbiamo essere tutti uniti e cercare di coinvolgere un sacco di persone. ..
RispondiEliminaL' iniziativa e' buona, tutto sta' a portarla a termine!
RispondiEliminaAppunto divulgate a tutti questa iniziativa...sono disposta anche a tenere una lezione x far vedere l'importanza di questo apparecchio... spargete la voce e fate commentare qui....
RispondiEliminaottima iniziativa. tra un mese andrò alla riunione periodica,comincerò a sondare il terreno. vincenzo
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