Sovratitolo

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15 settembre 2015

Chiusi per festività?

Conosciamo questa proposta di legge ?


Buongiorno a tutti oggi cerchiamo di capire se si potrà mettere un freno alle aperture selvagge degli esercizi commerciali.

Esiste infatti una proposta di legge unitaria a prima firma Michele Dell'orco (Movimento 5 stelle), già approvata in prima lettura alla camera dei deputati il 25 settembre 2014, che prende spunto dalla campagna "Libera la domenica" sostenuto da diverse associazioni, per le quale è stata lanciata in passato anche una raccolta firme in merito, patrocinata tra gli altri anche dalla CEI (conferenza episcopale Italiana) e da Confesercenti.

La legge, dopo aver passato l'esame della camera dei deputati, pare essersi insabbiata in commissione attività produttive al senato (da circa un anno), con buona pace della maggioranza di governo, e non solo, che evidentemente fanno gli interessi delle lobby dei grandi centri commerciali.

La legge prevederebbe la chiusura obbligatoria degli esercizi commerciali (non dei pubblici esercizi) in queste giornate: 
  Foto tratta da fisacvicenza.it

 
Capodanno                                       Epifania 
25 aprile 
Pasqua 
Lunedì dell'Angelo (Pasquetta) 
1° maggio 
2 giugno 
Ferragosto 
1° novembre (tutti i Santi) 
8 dicembre (Immacolata Concezione) 
Natale  
Santo Stefano
                                                                                                                                                                                                                         A discrezione dei Comuni, sei di queste dodici festività potranno essere sostituite da una domenica nel corso dell'anno.

La proposta 5 stelle originaria tutelava ancora di più i lavoratori, in quanto puntava all'abrogazione delle liberazioni volute dal decreto Monti, la proposta di legge è stata decisamente "annacquata" da parte della maggioranza insieme a Forza Italia, i quali hanno giocato al ribasso.

Ma nonostante ciò se la legge passasse all'esame del senato, nonostante le retrocessioni sarebbero messi a segno tre punti importanti:

1) Un fondo per le micro imprese 
2) Si sancirebbe il principio che le liberalizzazioni del                       commercio sono da regolare
3) Ci sarebbe l'obbligo di chiusura per almeno 6 festività
Tra gli obiettivi della legge c'è anche quello di dare appunto un maggior potere decisionale agli enti locali, Regioni e Comuni, che potranno decidere i giorni di chiusura sulla base delle esigenze dei territori.

Questa è infatti una battaglia che non riguarda soltanto il settore commerciale, ma la qualità della vita dei cittadini. 

Del resto visto che si parla spesso di Europa "unita" è bene sapere che praticamente in tutti i paesi membri dell'unione Europea, la questione delle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali e più in generale degli orari degli esercizi commerciali è sempre regolata (a differenza nostra).

Sarebbe bello se restituissero a tutti i cittadini  (lavoratori e consumatori) un po di quel tempo prezioso che serve a tutti per essere liberi, per non essere sempre schiavi del consumismo o del lavoro.

Lo staff di Cambialiberamente.