Sovratitolo

Creato dai lavoratori per i lavoratori, il blog è interamente dedicato a tutti coloro che lavorano in Esselunga.

6 dicembre 2016

Pinocchio... ma davvero!


Buongiorno a tutti, postiamo oggi un "volantino Natalizio" che abbiamo preparato qualche settimana fa, tanto per ricordare ai colleghi che quest'anno ( e con tutta probabilità anche negli anni a venire) non verranno più pagate le "deroghe Natalizie", potrete se lo vorrete, stampare il volantino e distribuirlo, in considerazione del fatto che la questione non è ancora chiara a tutti quanti i lavoratori.

 


Curioso, ed è notizia di queste ore, come la Filcams Cgil Nazionale sia uscita con una campagna con tanto di video promozionale, sulla regolamentazione delle aperture festive (domenicali?). 

La domanda è: si può continuare a predicare bene e razzolare male? 

Perchè non bisogna dimenticare che la stessa Filcams ha firmato un contratto nazionale, che tra le altre indecenze, prevede l'obbligo della prestazione lavorativa domenicale 
(COSA CHE AVEVA FORTEMENTE CRITICATO), ed è sempre la stessa Organizzazione Sindacale che ha firmato questo accordo sul lavoro domenicale in Esselunga (insieme a Cisl e Uil).  

Ma non indugiamo oltre, godetevi questo spot, di sicuro la scelta di "Pinocchio" ci sembra quanto mai azzeccata, associata alla Filcams, non certo però ai lavoratori, non vorremmo che pensassero ai lavoratori come dei burattini [guarda il video].

Lo staff di cambialiberamente



3 commenti:

  1. Di questi tempi, la COERENZA sembra proprio una cosa molto rara.
    Di "Pinocchio" ce ne sono tanti.
    Ma cittadini e lavoratori se ne stanno accorgendo.....

    Grazie allo Staff, anche per il volantino.

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  2. A me piacerebbe sapere qual è la proposta di flaica. Sperando che sia qualcosa di realista e non le solite ridicole promesse impossibili da mantenere, giusto per guadagnare qualche tessera, come fanno spesso anche cgil & co.

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  3. Le proposte della Flaica cub sono le proposte dei lavoratori. La Flaica si mette al servizio dei Lavoratori, e' questa la differenza tra un sindacato di base e un sindacato confederale. Qualsiasi sia la proposta andrà costruita con i lavoratori e non fatta calare dall'alto e poi fatta votare ( in maniera equivoca) . E per costruire una proposta e soprattutto un'alternativa alle solite sigle sindacali ci vogliono le tessere, perché bisogna ricostruire il consenso e la partecipazione dei lavoratori , cosa non semplice ma non impossibile. Va considerato , come molti ben sapranno che le organizzazioni sindacali non partono tutte con le stesse possibilità, se si vuole provare a costruire una alternativa con un sindacato che ha le "mani Libere" perché ha scelto di non firmare alcune porcherie che hanno firmato cgil cisl e uil ( e anche qualche altro sindacato di base, vedi accordo 10 gennaio 2014) è necessario sapere che si parte in salita e con grandi difficoltà , ma si può perlomeno contare su dei principi onesti, tenendo presente che la Flaica cub si mantiene solo grazie alle entrate derivanti dalle tessere sindacali, al contrario di cgil cisl e uil, dove i loro introiti derivano per oltre il 60/70% da enti bilaterali e altre legate alla firma dei contratti ( quote covelco, gettoni presenza ecc ecc.) . Quindi per quello che posso dire le tessere sono fondamentali per questo sindacato , sia per la rappresentatività che per una questione legata alle risorse. Il sindacato in Flaica ( per quella che è fin ora la mia esperienza ) lo fanno i lavoratori, portando il loro fondamentale contributo. Per tornare alla proposta sarà da decidere insieme a coloro che avranno voglia di partecipare a questo progetto, ma per fare ciò sarà importante il contributo e il coinvolgimento di più lavoratori possibile, ed è per questo che con pazienza , a mio avviso, bisognerà costruire una base ampia di lavoratori, e le tessere e la partecipazione sono fondamentali. Personalmente nonostante le difficoltà sono entusiasta della possibilità di avere e costruire una alternativa , e devo anche dire che i miei colleghi hanno risposto positivamente a questo progetto, niente false promesse tranne quella di una prospettiva diversa nel tentare di fare le cose, d'altronde si dice che chi non tenta ha già perso in partenza , e se dovrò perdere almeno ci avrò/avremo provato. Davide Dimatteo Esselunga Saronno.

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