Sovratitolo

Creato dai lavoratori per i lavoratori, il blog è dedicato a tutti coloro che lavorano in Esselunga ma siamo in grado di dare informazioni utili anche a tutti coloro che lavorano nella GDO..

23 ottobre 2017

27 ottobre sciopero generale

CONTRO LO SFRUTTAMENTO E PER LA DIFESA DEI 
                      
NOSTRI DIRITTI

SCIOPERO GENERALE IL 27 OTTOBRE


Lavoratori e Lavoratrici della Grande Distribuzione hanno subito in questi anni colpi pesantissimi. Nove anni fa il rinnovo contrattuale firmato da CGIL-CISL e UIL con Confcommercio trasformava il lavoro domenicale in lavoro ordinario, cancellando così un pezzo importante della nostra retribuzione e, insieme, la libertà di decidere se accettare o meno di lavorare la Domenica.
Da allora è stato un crescendo: il governo Monti ha liberalizzato gli orari con la conseguenza che gli Ipermercati sono aperti giorno e notte, domenica e festivi, senza più alcun limite.
Gran parte delle catene si è ristrutturata in questi anni, cancellando migliaia di posti di lavoro, trasferendo colleghi e colleghe decisi a tenersi stretti gli orari part time concordati all'assunzione, in tutti i punti vendita il comando aziendale si è fatto sempre più autoritario e pervasivo arrivando a sostenere di avere il diritto alla gestione dell'intera vita del lavoratore o della lavoratrice.
Questi sono gli effetti dell'infame intesa del 2009. Solo oggi siamo in grado di valutare fino in fondo gli enormi danni procurati da quel rinnovo contrattuale.
Oggi gran parte dei lavoratori e delle lavoratrici degli Ipermercati sono peraltro senza contratto perché Federdistribuzione ha ritenuto di separarsi da Confcommercio per dare vita a politiche sempre più aggressive nei confronti dei dipendenti. La stessa Federdistribuzione, però, non è ancora riuscita a trovare un accordo con CGIL-CISL e UIL. Perché? Perché le organizzazioni di categoria e i rappresentanti dei padroni non riescono ad accordarsi sugli enti bilaterali.
Cosa sono gli enti bilaterali? Sono delle scatole vuote finanziate con i nostri stipendi istituite congiuntamente da Confcommercio e da CGIL-CISL e UIL. La loro utilità è quantomeno dubbia, dal momento che non si ricorda una sola azione a favore dei lavoratori da parte loro, ma il loro costo è invece indubbio. Un costo costituito dagli stipendi dei funzionari sindacali distaccati in questi enti e, soprattutto, dalle alte retribuzioni dei loro presidenti, così come ampiamente pubblicizzato da una serie di inchieste giornalistiche.
Insomma la nostra situazione è quella di chi viene pesantemente attaccato non solo dal padrone, ma anche da un blocco di sindacati concertativi direttamente interessati ad abbandonare la difesa del nostro salario e delle nostre libertà a favore di un consistente flusso di denaro garantito direttamente dal contratto nazionale.
ANCHE UN BAMBINO CAPIREBBE CHE QUESTA E' LA PRINCIPALE RAGIONE PER LA QUALE LA NOSTRA SITUAZIONE LAVORATIVA E' IN COSTANTE PEGGIORAMENTO E I NOSTRI SALARI SONO VERTIGINOSAMENTE CALATI!

E' ORA DI DIRE BASTA A UN SINDACALISMO FINTO INTERESSATO SOLO A GARANTIRSI,
OCCORRE UN SINDACALISMO VERO INTERESSATO A ORGANIZZARCI
PER RIPRENDERE SALARIO E LIBERTA'
IL 27 OTTOBRE

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