"REPORTAGE" COMPLETO SULLA GIORNATA DI BOLOGNA
Ciao cari lettori e lavoratori, per completare il "reportage" sulla nostra giornata trascorsa a Bologna a soffiare sul collo ai Confederali e a chidere all'Azienda di farci perteciapre all'incontro, siamo stati contattati da Radio Nuova-Resistenza in uno spazio messo a disposizione da Unione Inquilini e ci siamo raccontati.
Bologna: salario variabile e Diritti d'informazione, accesso negato! Intervista
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| http://radio.nuovaresistenza.org |
Ma quanti iscritti avete?
RispondiEliminaIn quanti negozi siete presenti?
Grazie per le informazioni.
Clara.
Bisognerebbe mettersi d'accordo anche sul termine “presenti”: non avendo praticamente più agibilità, anche nei Negozi dove abbiamo tante tessere e nessun “concorrente”, dobbiamo fare i conti con il mancato riconoscimento dell'azienda e fare attività con tutti gli altri mezzi possibili.
EliminaCi sono contraddizioni come Castellanza, con una RSA nominata dalla Filcams-CGIL ma una schiacciante maggioranza di decine di tessere CUB... o il caso del mio Negozio, dove l'unica (unica) iscritta Cgil ha deciso che non si votava e, il giorno dopo, si è fatta nominare: con una sola tessera, la sua, ha deciso che è la rappresentante di tutti i suoi colleghi (quelli a cui ha negato il diritto di votare: elegante, no?).
Insomma: posto che il problema “essere presenti” non è facilmente inquadrabili, ti rispondo che in certi Negozi anche un singolo tesserato può essere “presenza” nella misura in cui fornisce informazione e alternativa (in alcuni casi, un singolo scioperante, nel tempo, se n'è portati dietro altri e ha fatto crescere il tesseramento). Quindi: se hai voglia di reagire e ti iscrivi, anche se nel tuo negozio sei sola, stai tranquilla: saremo subito “presenti” :D
Detto questo: siamo nell'ordine di qualche centinaio: siamo piuttosto scoordinati sulle questioni amministrative e non so darti una cifra precisa. Avvicinandosi il momento in cui questi numeri peseranno, presto daremo un quadro dettagliato. Per il momento, ricordo solo che se “qualche centinaio” può sembrare poco (su 22.000 dipendenti), per bocca della stessa Esselunga, in una causa di un paio di anni fa, la percentuale di iscritti IN GENERALE è ridicola: nella nostra Azienda si tesserano solo i matti come noi che credono ad un'alternativa e quelli che hanno guai da risolvere.. non è proprio un'azione “naturale”. Ed è proprio questa la contraddizione: quando diciamo che la Cisl non ha iscritti... non è un modo di dire: a spanne, ne avranno una decina in tutta la Lombardia. La Uil ha qualcosa nei (pochi) negozi in cui ha un delegato sindacale... Ovviamente, le cifre non ce le daranno mai. La Cgil ne ha sicuramente di più, ma (tiro ad indovinare) anche contando la “rossa” Toscana e il centro di Milano, siamo sotto le mille, tranquillamente (se qualcuno vuole rettificare, benvenga).
Il fatto che, nei Contratti Nazionali come nell'Accordo Domenicale, Cisl e Uil firmano e Cgil è costretta ad adeguarsi, fa capire che non c'è nessuna volontà/capacità di utilizzare meglio il loro peso (o non c'è convenienza, perché i soldi del Padrone fanno comodo anche a loro).
Ed il fatto che, con qualche presidio, alcuni volantini e molto passaparola, un referendum sul lavoro domenicale che poteva passare col 99% dei SI' (Azienda, bacheche, assemblee e delegati confederali tutti d'accordo!) sia invece passato col 59%, significa che le nostre idee le stiamo spendendo bene... e che devono fare i conti con noi “quattro gatti”.
Marcello ti ringrazio molto per la tua risposta esaustiva.
EliminaPer una mia possibile iscrizione vorrei prendermi ancora del tempo perché ho un po di timore.
Clara
ma per quale assurdo motivo gli 800 euro arretrati non vengono dati subito e a tutti, invece che aspettare marzo dell’anno prossimo, e solo a chi ancora sarà “in forza” all’azienda?
RispondiEliminaPrima di rispondere io, lascerei 24 ore di tempo alla nostra simpatica lettrice che adora fare gnè gnè: Gentile Signora, quando hai finito di leggere i cartelli e di passeggiare per Bologna col tuo tipo, ci spieghi perché? L'hai firmato tu, no? Ah, già: "io che cosa c'entro"...
EliminaSe hai bisogno di tempo, chiedi: altrimenti rispondiamo noi.
E' che l'ebbrezza di un sindacalista cgil che finalmente spiega un testo cgil non me la vorrei proprio perdere..
Ma vogliamo parlare del comunicato cgil sul welfare, che dice “abbiamo raggiunto un’intesa che consente al lavoratore di trasformare il salario variabile in tessera prepagata”. Praticamente sono riusciti a convincere esselunga a tenersi direttamente i soldi!!! Complimenti! Secondo me se non glie lo suggeriva la cgil loro manco ci pensavano!
RispondiEliminaMi permetto di rispolverare il pezzo che scrivemmo in tempi non sospetti e, pur sepolto lontano nell'archivio del blog, ancora tristemente attuale (e reperibile):
Eliminahttps://cambialiberamente.blogspot.com/2017/04/w-come-walfare.html
Esselunga non si tiene direttamente i soldi: CI GUADAGNA PURE.
Tutte le cifre erogate in modo diverso dal denaro sono considerate "welfare" o benefit/utilità, e possono essere PORTATE IN DETRAZIONE dal bilancio aziendale.
Qual è lo scambio? Semplice semplice: come dicevano già due anni fa, la detassazione del welfare è possibile solo in presenza di accordi territoriali con i sindacati che, come specificato nel 2017, considerano elemento indispensabile per il perfezionamento dell'accordo il pieno adempimento contrattuale anche e soprattutto nella cosiddetta "parte obbligatoria"..ovvero i versamenti ai tre sindacati. L'hanno chiamata così perché anni prima qualcuno aveva fatto causa per non pagare Co.Vel.Co e altre meraviglie: siccome quel qualcuno aveva pure vinto, hanno deciso che le trattenute andavano infilate direttamente nel CCNL e considerate irrinunciabili.
Sul vecchio post che ti ho linkato qui sopra sono attivi tutti i collegamenti con la documentazione relativa (soprattutto l'Accordo 2016 in tema): come sempre, il nostro invito è di NON credere ciecamente a quello che diciamo e leggere sempre comunque tutto, dalla fonte originale.
Nel frattempo, noto che la nostra amica oggi era distratta e non ha risposto al "perché non dare subito gli arretrati".
Ok: diamo un aiutino da casa..
All'inizio della settimana, Carrefour dichiara 600 esuberi.
Difficile che un'Azienda simile non sapesse già, il 19 dicembre scorso, che le cose stavano andando male... sembra quasi che il "protocollo crisi" del CCNL sia stato una richiesta su misura di qualcuno che vuole pagare di meno senza però strappare un buon contratto integrativo (buono per il Padrone: avete mai letto l'integrativo Carrefour?).
Se io pago oggi tutti gli arretrati, vado a pagare anche quelli che fra poco lascerò a casa... Se li pago fra un anno, ALCUNI non ci sono più e mi tengo pure gli arretrati..
Messa così, parebbe proprio che gli unici che non prenderanno gli arretrati sono proprio quelli che perderanno il lavoro.. e che tutto questo non solo era prevedibile, ma addirittura voluto!
Aiutaci, Gentile lettrice dalla battuta sempre pronta: qui ci stanno sorgendo dei dubbi.. non negarci il tuo umorismo!
Non farci pensare che sei capace di intervenire solo per dirci che siamo pochi e facciamo pena.. io non voglio crederlo.
[Seguirà fra qualche giorno analisi esaustiva del CCNL e dell'oroscopo che, tra le righe, si può ricavare per tutti noi]
A quando un post su previmedical che non sta pagando i rimborsi ed è un problema usufruire delle prestazioni?
RispondiEliminaIl prossimo post è - ovviamente - sul welfare e la scelta del Salario Variabile.
EliminaPrevimedical, essendo in scadenza a fine anno, chissà come funzionerà bene a novembre.. Per il momento, però, non sentiamo molti reclami: puoi essere più precisa? Hai già segnalato a chi di dovere?
Conosci altre persone che hanno avuto gli stessi problemi?
Se vuoi fare un post sull'argomento, questo spazio è di chiunque voglia sollevare un problema o proporre una risposta: tienici informati.