Competenza (corrente) e ri-compensa

RIPOSO! ATTENTI! (avanti, marsh: la polemica MARCIA)

A grande richiesta, uno specchietto “definitivo” sulla questione “compensativo assorbito da festivo”: per avere un quadro completo del problema invitiamo a cercare su questo blog gli articoli, qui parzialmente ripresi, del 17 ottobre 2017 (CHI COMPENSA E CHI PENSA ALLA RICOMPENSA) e del 14 agosto 2018 (IL COMPENSATIVO NELL'ACCORDO MINORE), nonché quello del 29 novembre 2018 (La La Land(ini)): la materia si è evoluta, la posizione aziendale si è affinata nel corso del tempo.

“Riposo” può essere considerato da due punti di vista: uno è strettamente quello di “giorno di non-lavoro” a cui si è obbligati dal Dlgs 66/2003 (e successive modifiche); l'altro è puramente contrattuale, riferito a prestazione settimanale di 6 giorni su 7. Festivo e riposo compensativo POSSONO sovrapporsi: per la questione SICUREZZA/benessere psico-fisico l'importante è che la prestazione settimanale sia interrotta da un giorno di non lavoro, ed il festivo goduto lo è.

Con alcune figure aziendali (responsabili, sorveglianti) e in particolari condizioni, è prassi trovarsi la prestazione domenicale comandata e il compensativo che sparisce nella successiva festività infrasettimanale. Per togliere a tutti il dubbio: il CCNL attribuisce all'azienda la facoltà di comandare 250 ore di straordinario all'anno: se la norma sul riposo è “soddisfatta”, non ci si può opporre a ordini di prestazioni settimanali aumentate.

Seconda premessa: il nostro mensile (media convenzionale di 26 gg di lavoro) ha una COMPETENZA CORRENTE FISSA, indipendentemente se il mese è di 28 o di 31. 

ATTENZIONE: non dimenticate mai questo particolare! La cifra “fissa” che vediamo ogni mese è quella che paga tutte le nostre ore ordinarie mensili, ovvero le 37h30' settimanali. Se in un mese “perfetto” fate solo le vostre ore contrattuali, vedrete solo questo; se ne fate una in meno, verrà segnata come Assenza (o Ritardo, o UP..) nelle Trattenute; se ne fate una in più, verrà elencata subito sotto alla Competenza Corrente in una riga a parte, come Straordinaria (Aggiuntiva).

Se 6 ore “ordinarie” (cioè già pagate nella Competenza) vengono svolte in un momento “non ordinario” (domenica o notturno), sotto la Competenza Corrente apparirà una riga con la quale verrà aggiunta una Maggiorazione (Notturna o Festiva). Ripetiamo: solo la maggiorazione! Non è un'ora di Straordinario al 130% (100% per l'ora e 30% per la Maggiorazione), bensì solo il 30% di un'ora che, facendo parte di quelle contrattuali, ha già il suo “100%” liquidato in Competenza.

“Festività”

è un giorno in cui pur se non lavori NON subirai trattenute dalle competenze:


Quindi, anche nell'esempio qui sopra NON APPARIRANNO SCRITTE STRANE IN BUSTA: il festivo mi permette di stare a casa e le 6h15' che avrei dovuto fare quel giorno mi rimarranno pagate per intero nella COMPETENZA. Il festivo è goduto pienamente.

Per visualizzare mentalmente, fate finta che la settimana di 37h30' sia una vasca piena d'acqua e che, all'interno di questa vasca, ci sia una bolla d'aria di 6h15' (il nostro giorno di riposo).

La bolla d'aria, in una vasca chiusa non può sparire: se io prendo la mia “bolla di riposo” e sposto le mie ore “vuote” da domenica a mercoledì, le ore/lavoro di mercoledì vanno a riempire la domenica.

Col festivo, però, le cose si complicano! La bolla d'aria delle nostre 6h15' di riposo si sposta dalla domenica (che si riempie quindi di acqua/lavoro) e vanno a finire in un giorno della settimana.. che era già vuoto, perché era festivo! Ecco quindi che il beneficio della “bolla” si disperde.

Come giocare due jolly, uno coperto dall'altro: quello che rimane sotto non si vede, e va “perduto”.

Andiamo a Capodanno: ricordiamo che grazie all'Accordo con Filcams-CGIL, Uiltucs-UIL e Fisascat-CISL l'Azienda non prevede prestazione domenicale straordinaria se non per le eventuali ore che eccedono quelle del compensativo. Domenica 30 dicembre quindi si fanno le ore comprese in Competenza Corrente: non vengono pagate “al di fuori”. Ma le ore che svolgo di domenica non “liberano” un corrispettivo giorno della settimana: in questo caso, lo “scambio” viene fatto con un giorno in cui AVEVO GIA' il “permesso” di stare a casa pagato... quindi la mia prestazione domenicale non “libera” un vero riposo: se non si interviene a CARICARE MANUALMENTE delle ore lavorate su un qualsiasi riposo “rinunciato” della settimana, il risultato è che domenica ho lavorato gratis (o meglio: sei pagato solo con la maggiorazione, ma le ore sono regalate).

In tempi non sospetti (MESI FA) ci eravamo permessi di suggerire la cosa, con questo specchietto qui a fianco: il mio riposo “rinunciato” viene fatto figurare come STRAORDINARIO e, di conseguenza, le ore vengono per intero aggiunte alla Competenza Corrente, al di fuori di essa, e maggiorate in qualità di Aggiuntive/straordinario feriale.

Alcuni delegati ruggiscono in bacheca e garantiscono a nome del Padrone che così sarà fatto, e loro vigileranno: dopo aver contribuito a creare il problema, ci dicono almeno le ore di lavoro saranno pagate. Che dire, se non un grazie di cuore?

In un Negozio vince il No ma il delegato firma ugualmente, per “vigilare”; nell'altro vince il No, ma i delegati dicono che l'Azienda applica in modo unilaterale, senza rispettarlo, proprio perché ha vinto il No. Quando certi cialtroni capiranno che con il loro stesso comportamento aumentano il potere dell'Azienda, perché ne legittimano le forzature, magari si potrà fare contrattazione vera.

Le buste di fine gennaio diranno il resto.

In questi giorni, tra le tante mink!4te sentite, una delle migliori è che il problema si presenterà solo per la settimana del Capodanno e non per quella del Natale. Chi lo diceva non si chiedeva: “Ma qual è la differenza fra le due settimane?”.

Il riposo domenicale può “mangiarsi” solo un festivo: in una settimana in cui ce ne sono due, te ne può fregare solo uno.

A meno che: la sapete quella dei responsabili che, facendo centrale, hanno una settimana di 5 + 2?

Sappiamo che troppo spesso (sempre) diamo contro a Cgil, Uil e quell'altro, ma ogni giorno dobbiamo fare i conti con notizie quali la sottoscrizione del CCNL 2015.

Dovreste vedere con che capriole giustificano ai loro iscritti, via messaggio, la sottoscrizione senza preavviso di un testo che nessuno conosceva (“è solo del Commercio, non vi riguarda” dicevano nel 2015). Ma il 2019 sarà più tranquillo: si sono riaperti i rubinetti del Padrone (che li prende da noi), e i tre porcellini possono tirare un sospiro di sollievo.

Al seguente link trovate i riferimenti agli articoli del CCNL ai quali il Post fa riferimento. 

Auguriamo a tutti i lettori un fantastico nuovo ANNO.

CambiaLiberamente Staff