Ogni anno ci "rompono" le uova!
Buongiorno a tutti gli utenti del blog, ogni anno, nel periodo delle festività di Pasqua e Pasquetta
ci troviamo a rifare più o meno la discussione sulle festività pasquali.
La Flaica-CuB nazionale ha provveduto a sensibilizzare l'Azienda che spesso si muove "disinvolta" nell'ambito di questa problematica, vedi comunicazione.
Riproponiamo lievemente aggiornato nel testo e nella modulistica il post dell'anno scorso.
Come ormai molti di voi sanno la domenica di Pasqua NON è una festività retribuita, quindi non presente nelle festività retribuite nel nostro contratto nazionale del lavoro ( vedi art. 142).
Perché? Evidentemente essendo sempre cadente in domenica, che non era un giorno lavorativo obbligatorio per alcuni, non necessitava di una regolamentazione retributiva.
Part time week-end (PTW) :
Ora le cose sono "un po' cambiate", e quindi coloro che hanno la domenica da contratto (in questo caso i/le part time week end), considerato che i punti vendita saranno chiusi la domenica di Pasqua, dovranno recuperare quella giornata lavorativa in un altro giorno della settimana, pena, perdita di una giornata retribuita.
Ora, come già accade di routine per i part time week-end, in alcuni negozi, la questione si presenta spesso in questi termini :
La giornata si recupera a Pasquetta oppure N.R. (non retribuito).
E' pratica consolidata da qualche anno ormai sottoscrivere ed inviare in Azienda da parte di chi lo desidera, una richiesta di questo tipo: vedi modulo, avendo cura di aggiornare le parti in rosso, per far si che i/le part-time domenicali possano recuperare in altra giornata che non sia il lunedì di Pasquetta.
Aggiungiamo giusto due righe per capire perchè non vi è l'obbligo al lavoro festivo, neanche se espressamente indicato sulla lettera di assunzione.
Una delle chiavi di lettura potrebbe essere quella derivante dalla sentenza del tribunale di Rovereto che stabilisce in sostanza "
... l'annullabilità delle clausole contenute nei contratti individuali
di lavoro volte a rendere obbligatoria e automatica la prestazione
lavorativa in giorno festivo...", la sentenza (ma non è la sola) conferma che
il diritto soggettivo ad astenersi dal lavoro in giorno festivo va
oltre qualsiasi eventuale deroga eventuale o patto stabilito tra azienda
e sindacato.
Quindi da ciò si evince che : essendo l'azienda chiusa la domenica di Pasqua, la giornata lavorativa non sono tenuto a recuperarla a Pasquetta (ma bensì in altra giornata), in quanto giorno festivo (salvo libera scelta).